L’Aquila Calcio, le prime parole di Modica

di Claudia Giannone
Giacomo Modica, classe 1964, Mazara del Vallo: presentato il nuovo tecnico dell’Aquila Calcio, pronto a sostituire l’ex Carlo Perrone, esonerato nel corso della serata di ieri. Un passato come collaboratore di Zdenek Zeman a Roma e Cagliari: grande spirito offensivo e, di conseguenza, attaccamento al 4-3-3.
Conferenza stampa di presentazione in quel di Amatrice, luogo in cui la squadra si trova in ritiro e in cui resterà fino al match contro il Siena. Presenti gli esponenti della società rossoblù, il primo a prendere la parola il numero uno Corrado Chiodi.
“Qualsiasi esonero è un fallimento. Questa mattina mi sono visto con mister Perrone: entrambi siamo dispiaciuti per l’accaduto, ma non è stato fatto senza motivo. Adesso c’era bisogno di dimostrare che abbiamo la voglia e la forza per andare avanti e riprenderci dal brutto periodo: abbiamo scelto un nominativo tra i più papabili al momento. Dobbiamo crederci, non dobbiamo fermarci davanti a nulla”.
Ancora in fatto di società, le parole di Massimo Mancini, ancora con un pizzico di amarezza per le forti parole ricevute al termine dell’incontro perso a Prato.
“Alcune situazioni sono obbligate: tre punti in sette giornate hanno buttato sconforto sull’ambiente, dalla tifoseria alla società ai giocatori. Abbiamo avuto la fortuna di trovare disponibile la persona di cui avevamo bisogno. È stata una sconfitta perdere Carlo Perrone, ma la piazza si aspetta un cambiamento da una società seria.
“Fino a dieci giorni fa – ha proseguito – nessuno avrebbe pensato a questo, ma è andata così. Domenica io e il presidente abbiamo sofferto molto della sconfitta contro il Prato, anche a livello personale per le offese ricevute: alla piazza rispondiamo con i fatti”
Finalmente, arriva il primo commento del nuovo tecnico rossoblù Modica.
“Nutro profonda stima e affetto per Carlo Perrone, gli auguro i migliori successi. Ringrazio la società per aver pensato a me, sono felice di far parte di questa famiglia: cercherò di risolvere quelli che attualmente sono i problemi dell’Aquila Calcio. So di avere disponibilità assoluta”.
“Mi fa ben sperare – ha aggiunto – il fatto che la squadra abbia già 36 punti sul campo: mi aspetto grande professionalità e grande rispetto. Non so dove arriveremo: c’è una porta principale e una secondaria, speriamo di prendere la prima evitando i play out. Io personalmente metterò amore e passione nel mio lavoro, spero che anche i ragazzi lo facciano, nel rispetto di una città”.
Domanda obbligatoria per quanto riguarda il modulo: subito 4-3-3?
“Io penso ci siano le condizioni per il 4-3-3, ma non voglio stravolgere il loro equilibrio: voglio prima parlare con i giocatori e vedere se anche loro sono a disposizione. Ci sono giocatori di talento a L’Aquila: Sandomenico, Perna, Ceccarelli. Al di là di questo, bisognerà sudare la maglia”.