Onna, iniziati i lavori per il sottopasso ferroviario. I residenti sono contrari

Da qualche giorno sono iniziati i lavori per il sottopasso ferroviario di Onna che sopprimerà i due passaggi a livello che insistono sulla frazione. Scavi e mezzi pesanti in azione sui terreni visibili dal bivio che si affaccia sulla statale 17. Questo progetto fa parte di quello più ampio della metropolitana leggera che collegherà San Demetrio a Sassa.Quattro saranno le nuove fermate: San Gregorio, Onna, Bazzano, zona Aquilone e Progetto Case di Sassa . Il progetto prevede la soppressione di 14 passaggi a livello nel tratto ferroviario che va da San Demetrio a Sassa e la contemporanea realizzazione di quattro fermate in più. Si comincia da Onna.

IL ‘NO’ DEI RESIDENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL’OPERA – Gli onnesi sono contrari a questo progetto definendolo “un’opera impattante” e l’hanno espresso più volte, manifestando anche preoccupazioni: “Il sottopassaggio scava un buco di 7 metri in una zona soggetta ad allagamenti”- afferma una residente. “I lavori interessano la zona del Tratturo Magno, la più ricca di storia e di memorie. Si cementerà sul sistema antico dei canali di irrigazione. Tutto questo è incredibile”.
“Il rischio – interviene un altro residente- è di perdere il carattere locale del paese: il nucleo storico immerso nel paesaggio agricolo”. “La metropolitana, il sottopasso e la superstrada di cui si parla da tempo cambieranno il paesaggio, sarà la solita colata di cemento”.
Le parole degli onnesi si possono riassumere in un “Com’era bella la mia Onna”, vogliono ricostruire tutto il paese com’era e dov’era. Non solo le case.
La Pro loco di Onna, l’associazione Onna Onlus e il centro anziani del paese hanno inviato una lettera alle Ferrovie all’Anas presentando una proposta alternativa:
Tale proposta prevede l’adeguamento di via dell’Aquila (parallela alla ferrovia), così che diventi una via a senso unico in uscita verso il bivio di Monticchio. In ingresso, nella nostra proposta chiediamo la messa in sicurezza e la riqualificazione di via delle Massale e via di Masergi. Chiudendo entrambi i passaggi a livello di Onna, chiediamo la realizzazione del solo sottopasso pedonale. Con il risparmio economico di tale proposta, chiediamo venga realizzata a Onna una piccola stazione di fermata della metropolitana di superficie, in un’ottica di accessibilità dei servizi che in tal modo sarebbero a disposizione anche di Onna, il borgo che, a oggi, subisce il maggiore impatto di tale intervento, senza trarne beneficio alcuno. Ove possibile, sempre con l’avanzo economico, chiediamo la riqualificazione del territorio con opere per la realizzazione di piste ciclabili e pedonali. Nel caso sia indispensabile realizzare il sottopassaggio stradale.
