San Basilio, via i chioschi. Libri sugli alberi?

25 aprile 2016 | 11:31
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San Basilio, via i chioschi. Libri sugli alberi?

Tanti aquilani ricorderanno i due chioschi di piazza San Basilio, uno bar/tabacchi, l’altro fruttivendolo, attivi fin quando la zona era frequentata quotidianamente da chi andava in ospedale.

Con il trasferimento del San Salvatore a Coppito, oltre un decennio fa, l’area è stata scarsamente frequentata dagli aquilani, fino all’inaugurazione del dipartimento di Scienze Umane dell’università nel 2012.

san basilio

Negli ultimi giorni, i due manufatti, da tempo abbandonati, sono stati rimossi ed è stato ripristinato il verde. Su uno dei due chioschi, lo scorso autunno, i ragazzi dell’associazione Viviamolaq avevano collocato cinque cassette per libri, al fine di creare un punto di book sharing nei pressi dell’Università.

Il termine, dall’inglese book (“libro”) e share (“condividere”) indica una pratica moderna che favorisce lo scambio e la circolazione dei libri in modo semplice e gratuito. Come funziona? Esistono luoghi fisici in cui depositare o prendere un libro, da leggere lì o da portare a casa, in modo che persone sconosciute, in momenti e luoghi diversi, possano condividere storie. Pratica che ha preso piede anche a L’Aquila.

san basilio l'aquila, book sharing

“Al momento i box sono al sicuro” ci dice Francesco Pace, uno dei volontari dell’associazione; “stiamo pensando ad un modo per ricollocarli sugli alberi, senza ovviamente danneggiarne il tronco: probabilmente con delle corde”.

Proprio in quell’aiuola, Viviamolaq ha realizzato una serie di panchine, sempre utilizzando materiali di scarto della ricostruzione.

san basilio l'aquila, book sharing