L’arte ed i suoi tanti talenti: il nostro conterraneo, il maestro Alessandro Piccinini

30 aprile 2016 | 10:04
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L’arte ed i suoi tanti talenti: il nostro conterraneo, il maestro Alessandro Piccinini

L’arte, intesa come pittura , prosa, musica, poesia nasce per comunicare attraverso lo scambio e la storicizzazione di diverse informazioni; collabora quindi ad una pacifica e serena convivenza. Essa è respiro ed espressione di vita, un mezzo per comprendere il movimento universale delle cose poiché esalta, in tutti i suoi più svariati aspetti, l’armonia del mondo che ci circonda. In questo contesto non possiamo esimerci dal dovere morale di inserire il nostro conterraneo, Alessandro Piccinini, pittore e grafico, nato a L’Aquila, ma residente a Roma dove ha frequentato l’Accademia di Belle Arti seguendo i corsi di scenografia. Nel 1979 con lo scrittore ed antropologo francese Pierre Carnac sviluppa la prima idea del Presenteismo, movimento artistico che è stato al centro di rilevanti rassegne promovendo iniziative sociali e culturali incentrate sul tema di un eterno presente della coscienza in cui passato e futuro confluiscono e si riconducono al divenire dell’Io e dell’Uomo. Movimento che si caratterizza come forma d’arte in cui predomina la componente “TEMPO” sulla condizione spaziale dell’oggetto artistico. Non “TEMPO” spazializzato, alla maniera concepita dai Cubisti, ossia astronomico, scandito dalle lancette dei nostri orologi. “TEMPO” invece assunto come durata pura, che è fornito di realtà solo nell’intimo della nostra coscienza, così come in filosofia è stato formulato da Sant’Agostino e più tardi riaffermato da Kant e in modo particolare da Henri Bergson: per i quali caratteristica della vita psichica è quella di essere fuori dallo spazio e di svolgersi nel tempo. Alla luce di questa considerazione, anche il Presente- un Presente senza Passato e senza Futuro, un Presente in sé isolato è una astratta finzione. Nella coscienza il Presente è reale, non come un istante separato dagli altri istanti, ma in quanto prosecuzione del passato, che nel presente è conservato attraverso la memoria quindi prosecuzione nel futuro, anticipato attraverso l’immaginazione. Promotore del Movimento Presenteista, che oggi lo vede quale punto di riferimento di un gruppo sempre crescente di artisti di varia nazionalità e di altre esperienze culturali, è anche ideatore di eventi storicizzati come: il premio “Salvatore Quasimodo” e la “Biennale Nazionale d’Arte poesia e Musica” riservata agli studenti italiani (1988-90) ; “L’arte per la salvezza di Villa Carpegna di Roma”(1986); “Operazione Mururoa”, installazione denuncia contro la proliferazione degli esperimenti nucleari francesi (1995): “The Child symbol” per la salvaguardia dei diritti del fanciullo (1995) Di recente ha organizzato: “Giuseppe Verdi Forever”, per il bicentenario della nascita del grande musicista (1813), una mostra di una solo grande pannello costituito da 130 tessere di altrettanti 130 artisti che è stato esposta al Teatro dell’Opera di Roma (2013); “L’Aquila Forever”, 99 rintocchi per la Resurrezione, ed Onna nel cuore, (2014 -2015), opera corale (dedicata alle vittime del sisma del 2009) presentata a Roma anche presso il Museo Venanzo Crocetti e a L’Aquila al Palazzetto dei Nobili (marzo 2015); “Villaggio Unrra Casas-sessantesimo anniversario- (1955-2015)“- tre pannelli costituiti da 86 tessere pittoriche- Ambasciata USA- Roma (ottobre 2015). Numerose le partecipazioni a rassegne e mostre personali allestite in varie città italiane ed estere quali: Parigi, Madrid,Toronto, Miami, Praga, Stoccolma, Budapest, Osaka, Pechino, Tours, San Paolo, Malaga, Granada, Arad ecc. e sue opere in musei, fondazioni, pinacoteche civiche, collezioni pubbliche e private in Italia, Spagna Francia, Canada, Olanda, Romania, Giappone, Portogallo etc. “L’incongruenza visiva tipica dei surrealisti trova in Piccinini terreno fertile che dà adito a mille soluzioni formali in un crepitante gioco di inventiva che non si è mai arrestato. Non ci sono sempre periodi ostili particolarmente definiti e definibili nell’andamento del lavoro di Piccinini, perché tutto confluisce in un eterno presente della coscienza. Una coscienza che pesca gli elementi più disparati dalla sedimentazione della memoria..”(Laura Turco Liveri). Di seguito una bella poesia scritta da Alessandro Piccinini

QUI E ORA “……… ed è dedicata alla mia Musa ispiratrice An ir am… ……..QUI E ORA…… .Un soffio di speranza…… qui e ora…… attraversa la mia strada…… qui e ora …….Il respiro si spezza……. qui e ora….a sembrare un sorriso…. qui e ora…… sprecato,deluso,furioso…….qui e ora……..questo Tempo è debole…… qui e ora……di sentire,di patire,di amare…..qui e ora……Sorvola fuggente e non si ferma…… qui e ora……ed ecco nel cuore un canto……qui e ora…….che sgorga dal petto ….. qui e ora….da un cuore ad un’altro cuore…….qui e ora….. Col vento incerto vaga lo splendore…… qui e ora……feconda la speranza dell’Amore…….qui e ora…….Breve è stato il fervido vagare…….qui e ora……la barca non vuole più navigare…… qui e ora…….la mente oh Musa per te vaga…..qui e ora…… Scandisco il Tempo che non c’è ed attendo……qui e ora….. neppure la rugiada più indugia……QUI E ORA !