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Piazza d’Armi, il Comune corre ai ripari

3 maggio 2016 | 18:30
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Piazza d’Armi, il Comune corre ai ripari

di Eleonora Falci

E’ una zona estremamente popolata, cuore della viabilità cittadina e di quello che è stato il fulcro della ricollocazione del piccolo commercio nel post terremoto: parliamo di Piazza d’Armi, dell’area del mercato e della zona adiacente.

Se passate il pomeriggio per viale Corrado IV vi renderete conto che la zona è frequentatissima da bambini, ragazzi con gli skate in mano – merito del popolarissimo skatepark Maurane Fraty voluto dagli Ultras e inaugurato meno di un anno fa – e da anziani a passeggio.

Certo, il dopo terremoto ha portato a cercare luoghi di aggregazione in posti che originariamente non erano stati pensati per quello: ma non essendoci un centro città interamente vivibile, anche Piazza d’Armi, sulla spinta della ricollocazione di negozi e soprattutto del mercato, è diventato un luogo di incontro.

Mancano, tuttavia, tutte quelle caratteristiche che possano renderlo gradevole e vivibile al cento per cento: colpa di sporcizia, pozzetti aperti e mancanza di servizi. Ma dal Comune corrono ai ripari. L’Assessore Maurizio Capri, intervistato da IlCapoluogo, ha annunciato che è già in corso la pulizia della zona e che nella giornata di mercoledì ci saranno dei sopralluoghi per eliminare le fonti di pericolo, come i tombini aperti.

Ma andiamo con ordine: l’area, dicevamo, è frequentata nel pomeriggio da bambini e famiglie che portano i loro figli con biciclette, tricicli o pattini a scorrazzare per il piazzale del mercato. Dopo l’ora di pranzo, l’area si trasforma: colpa anche della maleducazione di quanti lasciano immondizia sparsa ovunque.

Le foto che vi mostriamo sono state scattate il Primo Maggio da  Carlo D’Emilio, del comitato cittadino San Sisto-Santanza-Santa Barbara-Pile.

degrado a piazza d'armi
degrado a piazza d'armi
degrado a piazza d'armi

“Il Primo Maggio, a Piazza d’Armi, nell’area destinata al mercatino ambulante, il degrado è insostenibile: cassonetti pieni, immondizia sparsa sul piazzale, ogni sorta di rifiuti sui bordi del cemento, un degrado indescrivibile alla presenza di bambini e adulti che pattinavano, giocavano a calcio, andavano in bicicletta, o semplicemente seduti sulle panchine.” dice D’Emilio. “Inoltre, su 10 pozzetti di cemento e ferro esistenti sul bordo della piastra di cemento, ben 6 pozzetti hanno il chiusino rotto o mancante o, addirittura, è spaccato l’intero pozzetto con grave pericolo per chi pratica la zona. Chiediamo un autorevole intervento del Sindaco presso l’ASM affinché il problema di igiene pubblica della zona venga risolto con cortese sollecitudine.”

Non solo. C’è un evidente problema di organizzazione degli spazi: perché se è vero che quel luogo è destinato ad essere fruito perlopiù di mattina, con la presenza del mercato, è pur vero che la zona è comunque frequentata anche di pomeriggio. Ma il bar è chiuso e con esso anche i bagni, gestiti dall’attività commerciale stessa.  Inoltre, l’area non è ombreggiata e con l’arrivo (si spera presto) del caldo chi frequenta quell’area rischia l’insolazione.

degrado a piazza d'armi

degrado a piazza d'armi

L’Associazione Mamme per l’Aquila si è fatta portavoce di questo disagio, parlando con tutti gli interlocutori del caso: dall’amministrazione comunale, nella persona dell’assessore Maurizio Capri, al gestore del bar, al dott. Ianni dell’ASM. Sono arrivate promesse di impegni. Lo stesso gestore del bar si è detto disponibile a concedere le chiavi dei bagni in affidamento a qualcuno di fiducia: ma ovviamente sarebbe rischioso, poiché per evitare atti di vandalismo o di problemi di sicurezza, si dovrebbe arrivare quasi ad un servizio di guardania che, ovviamente, un semplice cittadino non può assumersi.

L’ASM si è impegnata a curare con particolare attenzione la pulizia dell’area, così come l’amministrazione ha fatto trasparire l’intenzione di trovare una soluzione.