Onna, festa per la chiesa restaurata dalla Germania

7 maggio 2016 | 16:51
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Onna, festa per la chiesa restaurata dalla Germania

Le campane suonano a festa e la musica coinvolgente dell’organo abbraccia il paese e una comunità che vuole rinascere. Tanta emozione e tanta commozione a Onna. Si guarda avanti oggi, in occasione dell’inaugurazione della Chiesa di San Pietro Apostolo. Occhi lucidi e cuori carichi di ricordi quelli degli onnesi. Il pensiero va a chi non c’è più. Anche e soprattutto in una giornata di festa come questa.
La chiesa nel cuore del centro del paese è stata distrutta dal terremoto e ricostruita interamente grazie alla donazione di 3 milioni di euro da parte della Germania.

onna, inaugurazione chiesa

UN LAVORO LUNGO E CONDIVISO DAI DUE GOVERNI: Subito dopo il disastro, dall’allora ambasciatore tedesco Michael Steiner, incaricato personalmente da Angela Merkel di seguire la rinascita del paesino, si mise nero su bianco l’accordo inter-governativo tra i governi italiano e tedesco, firmato a giugno 2010.
Il 4 maggio 2013 il cantiere veniva inaugurato. Oggi a tre anni di distanza, in occasione della tradizionale festa in onore della Madonna delle Grazie e di Sant’Antonio Abate, la chiesa viene restituita alla comunità.
Il cantiere del piccolo aggregato che comprende oltre alla chiesa i locali della casa canonica già un anno fa poteva dirsi ultimato, ma è continuato il restauro di alcune opere d’arte, affreschi e sculture. Il terremoto, che ha buttato giù le travi e i muri della chiesa edificata dai monaci cistercensi nel 1200, ha riscoperto un tesoro di affreschi risalenti al 1400 e attribuiti alla Scuola di Giotto.
I lavori di ricostruzione e restauro hanno proceduto su due fronti: il primo ha interessato le strutture della casa canonica e la sagrestia, smontate e ricostruite ex novo; l’altro ha interessato la chiesa e la congrega per le quali è stato realizzato un attento consolidamento e il restauro.
L’Abside e il campanile completamente crollati sono stati ricostruiti riproponendo le forme precedenti ai crolli. Lo stesso vale per la facciata principale della Chiesa per la quale sono state riutilizzate le pietre del parametro originale.

onna, inaugurazione chiesa

INTERVENTO TEDESCO: PUNTUALITA’, CONCRETEZZA E VALORE SIMBOLICO: L’intervento tedesco è fortemente simbolico,  si contrappone al ricordo della strage compiuta dalle truppe naziste nel ’44 che costò la vita a 18 persone, i Martiri di Onna.
Presenti il Segretario di Stato Gunther Adler e l’Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania in Italia Susanne Marianne Wasum-Rainer che hanno seguito passo passo ogni singola fase dell’intervento, con riunioni operative e sopralluoghi ad Onna. Il percorso lavorativo è stato complesso e in certe fasi complicato, ma sempre condiviso dai due paesi.
Il sottosegretario ai Beni culturali Ilaria Borletti Buitoni presente oggi a Onna rimarca: “La storia è fatta di corsi e ricorsi, oggi si è ricucito uno strappo e questo è un aspetto storicamente rilevante. E’ come se si fosse chiuso un cerchio”.
Tra gli altri presenti il sindaco Massimo Cialente, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, il Presidente della Provincia Antonio De Crescentiis, la Soprintendente Unica per L’Aquila e i comuni del cratere Alessandra Vittorini, il Segretario Regionale supplente MiBACT per l’Abruzzo Berardino De Vincenzo e l’arcivescovo dell’Aquila Giuseppe Petrocchi.