L’ultimo saluto a Franca Forcucci

Popoli: Una Cara Amica Non E’ Piu’ Tra Noi, E’ Andata Via Velocemente, In Punta Di Piedi, All’improvviso, Nel Garbo E Nel Silenzio Che La Contraddistinguevano E Ci Ha Lasciati Sconvolti.
Si Chiamava Franca Forcucci In Foglia, Moglie Del Dottor Sandro Foglia, Gia’ Primario Di Radiologia Dell’ospedale Di Tocco Casauria, Nata E Residente A Popoli, Funzionario Nell’amministrazione Della Asl, Valida E Attiva Presidente Dell’inner Wheel Di Sulmona Negli Anni 2006-07 E 2012-13.
Questa Mia, Che Non Ho Potuto Leggere Alle Sue Esequie,  Non Vuole Essere Una laudatio, Ma Solo Un Saluto, Un Addio A Una Persona Cara E Leale, Cui Mi Legavano  Una Lunga Amicizia, Complicita’, Amore Del Mondo Classico.
In Questa Ottica, Se Penso A Lei, Mi Viene In Mente Una Delle Epigrafi Latine Che Stigmatizzavano L’ideale, Lo Stereotipo Femminile, Cui Tutte Le Matrone Romane Avrebbero Dovuto Ispirarsi: claudia (Cil I (2) 1211- Roma).
Leggendola, Sembra Che In Gran Parte Sia Stata Scritta Per Lei, Poiche’la Ritrae Come Era Veramente, In Particolare univira, domiseda.
Vale La Pena Accennarvi Velocemente: Questo Sepolcro, Non Bello, Custodisce Una Donna Che E’ Stata Bella… Genero’ Due Figli… Amo’ Il Marito Con Tutto Il Suo Cuore, Fu Amabile E Colta Nel   Dialogare, Misurata  Nel Portamento, Custodì La Casa, Filò  La Lana…
E Franca E’ Stata Legata Al Marito, Ai Figli, Alla Casa, Al Lavoro, Come Anche Alle Amicizie Care.
A Lei, Generosa E Altruista, Buona, Colta E Intelligente, I Miei Affetto, Rimpianto E Ricordo, Il Mio Abbraccio Insieme A Quello Di Tutte Le Sue Amiche Innerine Di Tutti I Distretti Che L’ Hanno Conosciuta E Apprezzata.
Un Augurio Cristiano, Che La Luce Di Dio La Accompagni Sempre, Ed Uno Pagano Dettato Dalla pietas romana: sit Terra Levis, Possa La Terra Del Tumulo Essere Leggera.
Annamaria Coletti Strangi