Colapietra su renzi

Raffaele Colapietra: ‘Altro che Masterplan, gli Abruzzi sono sempre due!’

Il governatore Luciano D’Alfonso durante la visita di Matteo Renzi ha espresso la volontà di far conoscere al Presidente del Consiglio lo storico aquilano Raffaele Colapietra, magari nel prossimo incontro che si terrà a Pescara.

Incontriamo il Professor Colapietra che passeggia svelto su Via Sallustio, è quasi ora di pranzo ed è tra i primi clienti ad arrivare nella trattoria Lincosta. Sull’incontro con Renzi risponde così: “Potrei dirgli solo buongiorno, non sarei in grado di dire altro. Se il presidente ha voglia di conoscere la storia della città sarei lieto di raccontarla, ma temo che non abbia tempo. Più che stringermi la mano Renzi non può fare”.

E del Masterplan Abruzzo cosa pensa? “Non c’è forza umana in grado di unire i due Abruzzi: L’Aquila e la marsica sono Roma, la costa è cosa a parte. Altro che Masterplan! L’Abruzzo vero resta quello di Sulmona e della Majella, è quello del Sangro e delle montagne.” Non usa mezzi termini il Professor Colapietra e smonta con due parole i  77 interventi previsti per la regione che valgono circa un miliardo e mezzo di euro.

“Comunque a Pescara andrò. Ho già un appuntamento di carattere autobiografico sul mondo dell’opera lirica e un concerto per l’occasione, vuol dire che dopo l’invito di D’Alfonso vi tornerò due volte. Stamattina invece sono stato invitato dal sindaco di Caramanico, lusingato che gli abruzzesi abbiano questa buona opinione di me.”

Sulla ricostruzione: “Basta guardarsi intorno, il cittadino può solo guardare, la magistratura invece dovrebbe intervenire”.

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