Paganica, lo spreco dello sport

18 maggio 2016 | 12:36
Share0
Paganica, lo spreco dello sport

Dopo due anni Striscia la Notizia, il Tg satirico di Canale 5, torna a Paganica. Gli occhi di Jimmy Ghione sono puntati sui due palazzetti dello sport: quello intitolato a Papa Giovanni Paolo XXIII  e quello che ha oltre 20 anni ed è completamente abbandonato. Accanto all’inviato Fabio Giurina e Mario Rotellini, residenti a Paganica, sottolineano lo spreco enorme di soldi.

Il primo è costato circa un milione di euro e l’altro 9 miliardi delle vecchie lire. Per quest’ultimo ci sono 2 milioni e mezzo di euro per ripristinarlo, ma nulla. Nessuno dei due palazzetti dello sport è stato mai aperto.

palazzetto paganicaNelle foto il  Centro Polifunzionale di Paganica che giace da anni nel totale degrado.
Progettato nel 1996, finanziato dalla Regione Abruzzo con 9 miliardi di vecchie lire, questo colosso resta oggi nel completo abbandono. Era stato dato in concessione agli Alpini durante il terremoto come rimessa per le attrezzature. Ora invece è del tutto inutilizzato. Temporali, freddo, vento e neve negli anni hanno portato via la copertura della struttura e come se non bastasse il tavolame sottostante e le attrezzature all’interno non sono state messe in sicurezza. La situazione peggiora giorno dopo giorno. Un vero peccato, uno spreco di soldi pubblici impressionante.
Un’area letteralmente abbandonata costituita da un teatro polifunzionale di 2200 posti a sedere, un edificio destinato ai servizi e una piazza all’aperto di circa 1200 mq. Un dramma, visto che la struttura continua a restare inutilizzata e ancor peggio abbandonata nonostante le enormi potenzialità. Circa due anni fa il sindaco palazzetto paganica 2Massimo Cialente aveva dichiarato l’intenzione di recuperare il Centro polifunzionale di Paganica e costituirvi un polo fieristico, adatto ad ospitare non il Salone della Ricostruzione e tutte le altre iniziative che gravitano intorno alla rinascita del territorio aquilano dopo il terremoto. Anche il gruppo consiliare L’Aquila Che Vogliamo aveva proposto tale recupero insieme a quello di un’altra grande incompiuta, la ex Sercom a Pagliare di Sassa.

(Centro polifunzionale Paganica abbandonato: Storia di «un’opera dimenticata». La denuncia dei cittadini. Viaggio del Capoluogo.it nell’anima di una delle ‘grandi incompiute’ dell’Aquila)

palzzetto sport paganicaIl palazzetto dello sport Papa Giovanni XXIII fu inaugurato il 23 giugno 2012 e mai aperto. E’ stato realizzato grazie alla generosità della Caritas Diocesana di Bergamo e attraverso un lavoro che ha visto in prima linea anche l’Arcidiocesi dell’Aquila e il Comune dell’Aquila. Ma perché non è mai stato aperto? Restano da fare dei lavori obbligatori, gli scavi antincendio, previsti per legge che restano fermi perché l’impresa di Bergamo incaricata di effettuarli è fallita. Ma ad oggi, dopo 4 anni, l’Arcidiocesi dell’aquila che di fatto ha in mano le sorti del palazzetto non fa nulla per intervenire.

Questi sono solo due esempi di opere incompiute che ci sono nel comprensorio aquilano. Strutture, palazzetti, casette costruite soprattutto grazie alle donazioni del dopo terremoto e poi mai aperte.