Le nozze d’oro del Ponte Belvedere

Era il 27 maggio 1966 quando su Ponte Belvedere venivano effettuate le ultime prove di carico prima dell’apertura ufficiale al traffico della città. L’opera finanziata dalla Cassa per il Mezzogiorno e progettata da un gruppo di noti professionisti gli ingegneri Aldo Arcangeli, Enrico Lenti ed Emilio Tomassi, fu realizzata dall’impresa aquilana di Pasquale Martella. “Il ponte ha unito le due sponde della città, è stato costruito per collegare le due colline” – dichiara l’ingegnere Martella a IlCapoluogo.it. Don Pasquale, così viene chiamato da tutti in città, oggi ha 91 anni e ricorda quei momenti con l’emozione di chi ha guidato le fasi costruttive dell’opera fino al collaudo, passo dopo passo.
“Il ponte fu realizzato in circa due anni. La sicurezza veniva prima di tutto, se servivano sei sacchi di cemento io ne utilizzavo otto per stare tranquillo!” – ricorda scherzosamente. E gli studi effettuati dopo il terremoto dalla facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila e coordinati dal professor Dante Galeota lo confermano: “il ponte non ha subito gravi danni strutturali”. Circa due anni fa sono state effettuate le prove di carico per testare la resistenza con quattro autotreni, ognuno da 40 tonnellate. Il risultato è stato positivo tanto che il lavoro sul ponte non sarà invasivo e richiederà solo qualche mese.
Vedere il video oggi, mentre si attende la riapertura del Belvedere è quantomai suggestivo, sullo sfondo le case e i palazzi aquilani ancora tutti interi. Il ponte è chiuso dal terremoto del 2009. L’assessore alla Ricostruzione pubblica Maurizio Capri qualche giorno fa aveva dichiarato al nostro giornale che “Manca poco per la pubblicazione del bando per l’assegnazione dei lavori di Ponte Belvedere. Potrebbero esserci problemi con il nuovo Codice degli Appalti, ma la pratica è definita”.
L’idea di costruire questa arteria di collegamento che festeggia il traguardo importante di 50 anni dalla costruzione risale a molto prima, probabilmente agli anni ’30 e da un’idea di Adelchi Serena, a cui si deve gran parte della modernizzazione della città in quegli anni.
Il video è stato realizzato operando un’accurata selezione dei filmati commissionati all’epoca dall’Impresa Martella che dispone di un archivio di immagini come queste che immortalano la storia della città. Le pellicole in formato 8mm sono state sottoposte a scansione in alta definizione e successivo restauro digitale, poi selezionate e assemblate da Maria Luisa Martella e Michele Patucca. Il video, concesso in anteprima a IlCapoluogo.it, è stato realizzato per ricordare il cinquantesimo anniversario del Ponte Belvedere. E’ stato proiettato in un’unica occasione a L’Aquila, presso l’Auditorium del Parco nell’ambito della conferenza OltrelAquila, organizzata dal Rotary Club il 26 gennaio 2016, dedicata specificamente alle mura e ai ponti della città. In quella sede il filmato è stato apprezzato particolarmente, oltre che dagli amministratori della città, soprattutto dall’ing. Lorenzo Fanale dell’Università degli Studi di L’Aquila, che ne ha rilevato l’enorme importanza anche ai fini dello studio delle soluzioni costruttive usate all’epoca.
(Il video è stato prodotto con il marchio Mostre d’Autore, già noto per la realizzazione di alcuni filmati contenenti immagini storiche inedite della città di Perugia.)

