
È stato trovato attorno a mezzogiorno di giovedì il corpo, senza vita, del giovane pugliese disperso sul Gran Sasso dalla sera prima. Si chiamava D. S. , aveva 29 anni ed era originario di Trani.
I Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto anche con elicotteri, hanno prima trovato lo zaino del giovane e poi, in fondo ad un dirupo in località La Comba, zona a Sud Est del Corno Grande, il corpo esanime dell’uomo.
La vittima non era né attrezzata né equipaggiata. Squadre di terra, una squadra cinofila giunta da Roma e personale del Tas (Topografia applicata al soccorso), una specializzazione per la ricerca di persone attraverso la cartografia che utilizza anche elicotteri: questi tutti gli uomini che hanno preso parte alle ricerche e al recupero insieme alla Guardia di Finanza e al Corpo forestale.
Il ritrovamento di un biglietto lasciato accanto allo zaino fa pensare che si sia trattato di un gesto volontario e non di un incidente.