Guardia di Finanza, cerimonia di avvicendamento al Comando Generale

Bellissima e toccante cerimonia di avvicendamento ai vertici della G.di F. lo scorso 25 maggio 2016 nella splendida cornice della Caserma Piave di via XXI aprile sede del Comando Generale. Il Generale di Corpo d’Armata – Giorgio Toschi,uomo di spiccate capacità e virtù militari -nominato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 29 aprile, è subentrato al Generale Saverio Capolupo diventato Consigliere di Stato al termine del servizio attivo. Salutiamo con gioia e soddisfazione il prestigioso incarico che il Generale di Corpo d’Armata di origini abruzzesi, nato a Chieti l’15 novembre 1954, si appresta ad intraprendere nella convinzione e con la certezza che, da uomo di riservatezza, di cultura e di dialogo,manterrà ottimi rapporti con la stampa. Nella distinzione e nel rispetto dei diversi ruoli entrambi mirati al bene comune ed al progresso della Nazione. Egli appartiene a una famiglia che ha servito le gloriose Fiamme Gialle da ben 4 generazioni: iniziando dal nonno ispettore, dal padre Generale di Corpo d’Armata, a lui incoronato Comandante Generale, al figlio, un brillante ufficiale. Un brivido ha scosso la pelle quando – dopo gli onori al Medagliere dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, il ministro delle Finanze, Padoan insieme al generale Toschi ed al Generale Capolupo hanno passato in rassegna lo schieramento per poi posizionarsi nella parte centrale del palco. Il primo a prendere la parola è stato il Generale Saverio Capolupo che ha ringraziato tutti i Finanzieri ponendo l’accento su quanto è stato fatto negli ultimi quattro anni: “Quanto realizzato non sarebbe stato possibile senza la generosa e convinta adesione di ogni singolo Finanziere. Negli ultimi anni la Guardia di Finanza ha consolidato il proprio ruolo di Polizia economico-finanziaria, confermandosi insostituibile presidio della legalità e delle libertà garantite dalla Carta Costituzionale”. Analogo, toccante, discorso per molti aspetti totalmente coinvolgente quello del neo Comandante che dopo aver ringraziato il Governo per la fiducia accordata si è così espresso: “Noi tutti dovremo saperci rinnovare nel rispetto delle tradizioni e continuare ad operare ispirandoci a quegli antichi ed immutabili valori quali il coraggio, lo spirito di sacrificio, la lealtà istituzionale, la trasparenza ed il desiderio di renderci utili alla collettività”. Rivolgendosi poi a tutti i finanzieri, ha affermato: “Fiamme Gialle di ogni ordine e grado: in questo solenne e memorabile momento, mi impegno ad esservi vicino, sostenendovi con l’affetto e la fiducia che meritate”.
La più alta partecipazione emotiva si è avuto quando il Comandante Capolupo ha baciato la Bandiera di Guerra della Guardia di Finanza consegnandola nelle mani del Generale Toschi che ha ripetuto lo stesso gesto. Esso ha sancito il passaggio simbolico dell’assunzione del comando da parte del nuovo Comandante Generale. Il Ministro delle finanze – presente alla cerimonia insieme al Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ed all’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta oltre ad altre Autorità religiose, civili e militari – nel suo intervento di saluto ha ringraziato l’ex Comandante e fatto gli auguri al nuovo. La preghiera del Finanziere ha concluso la particolare e sentita cerimonia di avvicendamento dei Comandanti Generali. Una bellissima iniziativa congiunta dei due Comandanti,degna di nota, è stata nel corso della mattinata quella della deposizione di una corona d’alloro al Sacrario del Corpo presso la Caserma “Sante Laria” e successivamente all’Altare della Patria Doveroso ricordare che nella sua luminosa carriera il neo “C1”, questo il nome con cui all’interno della Guardia di Finanza si identifica il Comandante Generale, ha ricoperto numerosi incarichi di vertice tra cui quello di Comandante della Regione Toscana fino al luglio 2010. Da Generale di Corpo d’Armata Toschi ha retto il Comando dei Reparti Speciali della Guardia di Finanza, recentemente ha ricoperto il ruolo di Generale Ispettore per gli Istituti di Istruzione. Proveniente dal 74°corso “ Val D’Astico II” all’Accademia di Bergamo, che forma i migliori ufficiali del Corpo, ha comandato diversi reparti territoriali tra cui: la Compagnia di Velletri, il Gruppo di Pisa, la Tenenza di Viareggio la Legione di Palermo. Ha prestato servizio presso il Gruppo e il Nucleo di Polizia tributaria di Firenze e quindi comandato il Nucleo di Polizia tributaria di Viareggio e il Nucleo speciale di Polizia valutaria del Corpo con sede a Roma. Da generale ha comandato i corsi allievi dell’Accademia a Bergamo e Castelporziano e la Scuola di Polizia tributaria. È stato anche capo di Stato Maggiore sia del Comando regionale Sicilia, sia del Comando investigazioni economico finanziarie dei Reparti speciali. Importanti anche gli incarichi svolti al Comando generale di Roma in qualità di capo della segreteria e dell’ufficio del Comandante in seconda, portavoce del Comandante generale e Capo del V reparto “ Relazioni Esterne e comunicazione” . Dal 31 dicembre 2014 era il Comandante in seconda del corpo. Di alto profilo il suo curriculum vitae: laureato in Giurisprudenza , in Economia e Commercio ed in Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria si è prodigato, oltre che nei tanti e delicati incarichi riportati precedentemente, nell’insegnamento di materie giuridiche e tecnico professionali negli Istituti d’Istruzione del Corpo. Egli è titolato “Corso superiore di Polizia tributaria”; ha frequentato numerosi Corsi di specializzazione e di Alta qualificazione organizzati dalla stessa Scuola di Polizia tributaria e dalla Scuola superiore della Pubblica amministrazione. Il Generale Ramponi già Comandante generale del Corpo dal 1989 al 1991 ha rilasciato all’Adkronos la seguente dichiarazione:” Toschi può vantare una tradizione famigliare di alto livello nel Corpo. E’ una persona equilibrata e di sicuro affidamento, che tra l’altro gode di una notevole popolarità nell’ambito della Guardia di Finanza. E’ quindi l’uomo adatto per un mandato di armonizzazione di un’Istituzione che in questi anni ha vissuto anche momenti difficili”. Tante le onorificenze di cui è stato insignito tra cui: quella di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana e Grand’Ufficiale con Spade al merito melitense del Sovrano militare Ordine di Malta nonché Commendatore del Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio. E’ decorato del distintivo ”Cifra d’Onore” della Presidenza della Repubblica e nel corso della carriera gli sono state tributate numerosissime ricompense di ordine morale ed una speciale “attestazione di merito e d’apprezzamento” dall’ Fbi del Dipartimento di giustizia degli Usa per il suo impegno contro il finanziamento del terrorismo internazionale. Nel 2011 ha ricevuto il Premio internazionale ”Liberi di Crescere”- IV edizione per il suo impegno a favore dei minori e della loro sicurezza contro la pedo pornografia. Non rimane che formulare, dalle colonne di questa testata giornalistica della sua terra, al Generale Toschi i migliori auguri per un proficuo lavoro ed un felice mandato unitamente ai nostri sentimenti di stima, rispetto, simpatia. Coraggio, Comandante Generale, Lei è chiamato a scrivere le pagine più belle di storia contemporanea della G.di F. Il Paese tutto gliene sarà grato.