L’Aquila Calcio, Perrone: ‘In palio c’è molto’

di Claudia Giannone
Arriva l’incontro più importante dell’anno, quello decisivo per la stagione: il ritorno dei play out al “Romeo Neri” di Rimini darà la sentenza sulla stagione. Sulla carta, l’1-1 dell’andata rappresenta un vantaggio per i romagnoli, che con un altro pareggio avrebbero la meglio, ma come il tecnico rossoblù Carlo Perrone aveva affermato, scendere in campo con la consapevolezza di avere un solo risultato a disposizione potrebbe dare una spinta maggiore alla compagine, quella decisiva.
“Arriviamo a questo momento con qualche defezione, ma si gioca sempre in undici: stiamo bene, la situazione climatica sarà differente rispetto a quella di sabato scorso. Sarà molto importante la condizione fisica per questo, la reazione degli atleti al primo caldo sarà un punto interrogativo. Piva si è allenato nuovamente ieri, dopo tre giorni di antibiotici. Deve essere monitorato, ma ha recuperato”.
“I moduli sono importanti – ha aggiunto il tecnico in conferenza stampa – da un po’ di tempo giochiamo in questo modo: fondamentale sarà cosa faremo in campo e come ci opporremo all’avversario. Non dobbiamo concedere troppo spazio, cercheremo di sfruttare al meglio il gioco”.
Passato, presente e futuro: l’incontro di andata serva per imparare, ma non deve incombere sulla squadra uno spettro, per il tecnico, prematuro.
“Nello scorso incontro l’atteggiamento non è stato eccessivamente rinunciatario: l’unica azione che noi abbiamo concesso è stata quella di Carcuro. Loro hanno fatto un po’ di possesso palla, noi abbiamo sbagliato a mantenere alcuni palloni. Nel secondo tempo, il nostro atteggiamento è stato lo stesso”.
“In palio c’è molto – ha proseguito – ma in questo momento non dobbiamo caricarci di responsabilità per situazioni che non sono inerenti alla partita: dobbiamo pensare solo a dare tutto in questa ultima partita della stagione, restando concentrati“.
Ultima annotazione, il modulo che potrebbe cambiare nel corso dell’incontro.
“Cambiare modulo in corsa? Non si tratta di questo, ma di inserire giocatori freschi che possano dare il loro contributo in campo. Al momento, abbiamo giocatori differenti da Sandomenico e Ceccarelli, non possiamo garantire un attacco a tre”.