Antenne abusive, il Tar libera Roio

di Eleonora Falci
Il Tar ha accolto il ricorso dell’Amministrazione separata dei beni di uso civico di Roio, dichiarando abusivi i tralicci che ospitano le antenne televisive, radiofoniche e telefoniche. Una sentenza storica, quella del Tar Abruzzo, che ha deciso in questa direzione perché i terreni sui quali sono presenti le strutture che ospitano gli impianti di trasmissione sono gravati da uso civico e i proprietari non pagano alcun canone per occupare quelle postazioni.
Nella sentenza si parla di finalità pubblica del servizio: ma comunque questa finalità non può giustificare la presenza abusiva delle antenne e la mancata autorizzazione delle postazioni.
“La consulenza tecnica ha consentito di ripercorrere la storia e natura dei terreni oggetto dell’occupazione da parte delle varie società resistenti, alcune delle quali hanno realizzato le strutture comprensive anche delle antenne per la ricezione, mentre altre si sono limitate ad allacciarsi” si legge ancora nelle motivazioni. Pertanto le piccole emittenti che hanno solo contratti di affitto non saranno chiamate a rispondere perché non sono state loro, di fatto, ad occupare spazi.
“Una vittoria storica” ha commentato il capogruppo PD Stefano Palumbo: “dopo decenni di indifferenza nei quali nessuno si è preoccupato di impedire la proliferazione dei tralicci, oggi c’è una squadra determinata ad andare fino in fondo per restituire alla pineta di Roio il decoro che merita e salvaguardare la salute di chi frequenta quei luoghi.”
Della questione si era occupata nei mesi scorsi la seconda Commissione consiliare, Gestione del Territorio, tanto che era stata creata una subcommissione ad hoc, che si è già riunita più volte, allo scopo di approfondire aspetti relativi al percorso autorizzativo e alle eventuali ripercussioni sull’ambiente e sulla salute.
“Alla luce del pronunciamento del Tar, che condivido pienamente nei contenuti e nelle conclusioni” ha dichiarato il presidente della Commissione Enrico Perilli “ho convocato per mercoledì 1 giugno una nuova riunione della commissione appositamente istituita. Alla seduta parteciperanno tutti i dirigenti comunali dei settori competenti e i rappresentanti dell’Amministrazione separata di Roio, proprio allo scopo di individuare delle soluzioni e decidere come affrontare e gestire questa problematica”