L’Aquila Calcio, Perrone: “Tutti abbiamo colpe”

Nella giornata peggiore della stagione dell’Aquila Calcio, le parole dei protagonisti non possono che essere di delusione e amarezza: alcune volte, parlare è superfluo, ma in questo caso c’è bisogno di giustificazioni per coloro che hanno sempre dato tutto per la squadra, i tifosi. Probabilmente, gli unici che avrebbero meritato la salvezza.
“In momenti come questi – ha affermato il direttore sportivo Alessandro Battisti – bisogna solo chiedere scusa: è un giorno che nessuno avrebbe mai immaginato. Abbiamo cercato di dare il massimo, ma purtroppo non siamo stati all’altezza. Quando c’è una retrocessione, bisogna essere uomini e prendersi le responsabilità, che sono di tutti. Non serve fuggire. Il calcio ti giudica, quando le cose vanno male è giusto prendersi delle colpe”.
Prosegue con lo stesso tono mister Carlo Perrone.
“Si tratta di un dispiacere enorme, al di là del fatto sportivo: è inutile pensare al futuro, non è il momento giusto. Posso solo dire che mi dispiace davvero, pensavo che ce l’avremmo fatta. Non bisogna cercare le colpe: non c’è mai un unico responsabile. Ognuno, in questo momento, deve restare con se stesso. Resta il fatto che abbiamo inferto un colpo tremendo alla città”.
“Il Rimini aveva avuto alcune situazioni, ma anche noi: prendere il rigore al 45′ con l’espulsione è stata dura. Lì si è sbloccata la partita, che è andata in salita. Il secondo goal ci ha tagliato: con Mancini abbiamo trovato il 2-1, ma non siamo riusciti a reagire con la forza necessaria. Tutti abbiamo colpe, ognuno avrebbe potuto fare qualcosa in più” .