2 giugno, l’Aquila celebra la vittoria su Braccio da Montone

di Eleonora Falci
Il 2 giugno non è solo la Festa della Repubblica che, quest’anno, coincide con il 70’anniversario del voto alle donne.
Il 2 giugno per la nostra città è l’emblema dello spirito combattivo, della forza e della tenacia del popolo aquilano, che in una delle più grandi battaglie della storia sconfisse il condottiero di Ventura Braccio da Montone.
Era l’inizio del XV secolo: la città dall’Aquila era assediata da più di un anno dal conte perugino Braccio da Montone. Il 2 Giugno 1424 il popolo aquilano, irrompendo nella piana di Bazzano, consentì alle truppe Angioino-Pontificie di ottenere la vittoria sul conte perugino. Al termine della battaglia, un giovane aquilano fu inviato di corsa in città, attraverso la Porta Roiana, verso piazza Duomo esclamando: “Bone novelle, bone novelle gente, Braccio è caduto!”
Un momento fondamentale della nostra storia, che da qualche anno a questa parte si fa concreto e tangibile grazie alle iniziative di gruppi di rievocazione storica come la Compagnia Rosso d’Aquila: il fulcro delle iniziative di quest’anno saranno Piazza Duomo, in cui si rievocherà l’arrivo del Nunzio, e il parco del Castello dove verrà allestito un accampamento medievale.
A partecipare quest’anno le compagnie di Armigeri e Balestrieri di Bucchianico, Mos Ferri – Rieti, la Compagnia Rosso d’Aquila, gli Uomini d’Arme Città di L’Aquila, gli Arcieri Medievali Virtus Sagittae L’Aquila e gli Sbandieratori dell’Aquila

Il PROGRAMMA
Oggi alle 16 si rievocherà in Piazza Duomo l’arrivo del nunzio che comunicava la vittoria su Braccio Da Montone,
con spettacoli di piazza a cura di varie associazioni storiche comprendenti combattimenti e vari altri spettacoli.
A causa dell’instabilità del meteo, è stata rimandata ai giorni 22, 23 e 24 luglio 2016 la maggioranza delle attività organizzate.
Al parco del Castello verrà allestito un accampamento medievale, intorno al quale si svolgeranno molte attività correlate, quali giochi medievali a premi, combattimenti, tornei arcieristici, spettacoli di falconeria e di Sbandieratori, la rievocazione in scala della battaglia e uno spettacolo teatrale intitolato ” Oltre le Mura la Battaglia A.D. 1424″
Durante il torneo e gli spettacoli di oggi, gli stendardi ed i combattenti porteranno la fascia nera del lutto per ricordare Walter Orsini, padre di Paolo, membro e animatore dell’iniziativa per La Compagnia Rosso d’Aquila: le esequie si svolgeranno alle 15.30 a S.Pio X al Torrione.