Duemila migranti in arrivo, Ncs: ‘situazione insostenibile’
2 giugno 2016 | 12:03

Previsto in l’Abruzzo l’arrivo di circa duemila migranti, nella misura di 500 per ogni provincia. A renderlo noto, i consiglieri comunali Daniele Ferella, Luigi D’Eramo ed Emanuele Imprudente del gruppo ‘Noi con Salvini’, che intervengono in una nota per sottolineare ” la drammatica emergenza che si andrebbe a creare e gli innumerevoli problemi che verrebbero a determinarsi nel nostro territorio , già alle prese con enormi difficoltà legate alla fase post sisma, alla ricostruzione che stenta a decollare, al crescente aggravarsi dei dati sulla disoccupazione e, soprattutto, ad un aumento esponenziale della criminalità”.
Una situazione insostenibile, secondo i salviniani, dal punto di vista sociale e logistico per il territorio aquilano, già gravato da note difficoltà post-sisma. Contrari alla deriva speculativa legata all’utilizzo di aloggi del fondo immobiliare e in particolare all’ipotesi di sistemazione dei migranti nelle strutture realizzate a scopo abitativo dopo il terremoto, “che finirebbero per trasformarsi in ghetti invivibili con conseguente allarme sociale”.
“Questa città e questo territorio hanno bisogno di politiche di sostegno al reddito e di tutela della sicurezza dei cittadini – concludono – non certo di programmi e pianificazioni tesi non a risolvere i già numerosi problemi esistenti ma a determinarne sciaguratamente dei nuovi”.