Il Quartiere Banca d’Italia rinasce e punta sui giovani

Il “Quartiere Banca d’Italia”, situato nella zona ovest dell’Aquila, gravemente danneggiato dal terremoto del 2009, sara’ sottoposto a un intervento di recupero finalizzato a ripopolare il complesso residenziale, puntando soprattutto all’arrivo di giovani, sia studenti che lavoratori, oltre che di coppie.
Ad annunciarlo sono stati i rappresentanti della Sidief, la societa’ immobiliare proprietaria del complesso, attraverso il presidente Mario Breglia e il consigliere e direttore generale Carola Giuseppetti.
Il complesso residenziale, edificato dalla Banca d’Italia negli anni Quaranta all’interno delle mura antiche, ricade nella zona rossa e, ad oggi, 164 alloggi (su un totale di 251) sono agibili: alcuni edifici sono gia’ stati ristrutturati mentre altri richiedono ristrutturazioni profonde e sono completamente inagibili e c’e’ una concentrazione degli abitanti soltanto nelle aree gia’ rimesse a nuovo.



Il primo intervento consistera’ nella dismissione di due palazzine in via Giovanni XXIII, colpite gravemente dal sisma e totalmente da ristrutturare, i cui proventi contribuiranno a finanziare le altre iniziative di riqualificazione. Le palazzine si compongono una di quattro piani fuori terra e un piano interrato, con otto unita’ abitative, l’altra di quattro piani fuori terra e due piani interrati, con dieci unita’ abitative. A breve sul sito di Sidief sara’ pubblicato l’invito a manifestare l’interesse all’acquisto. Fra le altre proposte, la riqualificazione degli immobili locati, interventi di efficientamento energetico (ad esempio centrali termiche di ultima generazione), piccoli interventi sugli spazi comuni, riqualificazione delle strade.
Lo stanziamento previsto, nel primo triennio, e’ di circa un milione di euro. Si lavorera’ anche sul sistema di illuminazione stradale consortile, sostituendo con tecnologia led l’attuale sistema tradizionale, su piu’ di cinquanta lampioni. Sono previsti interventi di riqualificazione e perfezionamento delle aree a verde, con l’ideazione di spazi attrezzati dedicati ai residenti di tutte le fasce d’eta’.
E’ previsto, tra l’altro, un concorso di idee rivolto agli studenti, per la riqualificazione degli immobili del Quartiere e per l’individuazione di nuove funzioni, pubbliche e private. “Il quartiere – ha detto Breglia – rappresenta un valore per la nostra societa’ e ha un particolare rapporto con la citta’. Riteniamo importante continuare a mantenerlo attivo e abitato”.