Cosa fare con un trenino?

18 giugno 2016 | 17:02
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Cosa fare con un trenino?

Cosa fare con un trenino apparentemente inattivo e considerato un problema? Bene, Avezzano, intesa come i suoi poco fantasiosi amministratori, imparino dalla Valle Roveto e soprattutto dal Comitato Salviamo la Ferrovia Avezzano Roccasecca. Il famoso treno della Vallata che voleva essere eliminato dalle Ferrovie perché improduttivo, è stato salvato, ammodernato, reso compatibile con le esigenze quotidiane dei quelle popolazioni e poi utilizzato anche come strumento per implementare il turismo. La cosa sorprendente, per chi ha scarsa fantasia e idee vecchie come la sua politica, è che il progetto sta anche funzionando. E sta funzionando talmente bene che il comitato ora progetta e realizza dei veri e propri calendari di iniziative incentrati proprio sul Trenino della Vallata.

«Dopo il recente treno a vapore del 5 Giugno scorso scrivono i coordinatori del Comitato Rosaria Villa ed Emilio Cancelli – , continuano le attività del Comitato Interregionale Salviamo la Ferrovia Avezzano Roccasecca con un calendario estivo ricco di appuntamenti. Appuntamenti non solo tesi ad eventi speciali, ma altresì alla valorizzazione dei treni ordinari.

La sera del prossimo giovedì 23 Giugno si potrà raggiungere in treno, da Avezzano, Civitella Roveto dove parteciperemo alla Festa in onore del Patrono San Giovanni Battista, evento riconosciuto patrimonio immateriale d’Italia, che si protrae tutta la notte, dai preparativi delle infiorate fino alla cerimonia della rievocazione del Battesimo sul Fiume Liri. Rientro in treno la mattina del successivo 24 giugno. Evento realizzato con la preziosa collaborazione della Pro Loco di Civitella. Sabato 25 Giugno, in collaborazione con l’Associazione GEB (Gruppo Escursionisti di Balsorano) – proseguono –  il Primo Treno Trekking della Valle Roveto. Con partenza dai due capolinea (Avezzano e Roccasecca) ci incontreremo a Balsorano dove verremo condotti dalle guide GEB lungo i sentieri che conducono al Santuario di Sant’Angelo, immersi in scenari naturalistici di rara bellezza. Dulcis in fundo (e con questa iniziativa rispondiamo anche ad un recente articolo dell’amico Francesco Proia), dopo anni di lavoro siamo riusciti ad ottenere le autorizzazioni necessarie per percorrere a piedi il Complesso di Gallerie di Capistrello. E’ una iniziativa che ci rende unici in Italia, poiché ingenti saranno le misure di sicurezza da adottare trattandosi di una linea attiva. Lo faremo insieme al personale RFI cui va il nostro profondo ringraziamento per l’attenzione che in questi ultimi anni (e siamo certi anche immediato futuro, stando a quanto alla scorsa riunione del 10 Giugno, di cui Vi ragguaglieremo) stanno dedicando alla ferrovia Avezzano Roccasecca. Iniziativa  –  concludono la Villa e Cancelli – questa in programma per Domenica 3 Luglio, in collaborazione con l’Associazione Asd Caminando en Grupo e Scorrendo con il Liri; tale iniziativa ricade all’interno della “Ecoultramarathon Scorrendo con il Liri”, manifestazione che ha già ottenuto il Patrocinio dell’Unesco. La Particolarità e l’Unicità della iniziativa è nostro omaggio al progetto dedicato alla Galleria Elicoidale di Capistrello di riconoscimento di Patrimonio dell’Unesco. Un programma estivo dunque denso di appuntamenti e vi assicuriamo sin d’ora che non finisce qui! Per informazioni, chiarimenti sulle iniziative e sulla Associazione, scrivete a salviamo.avezzanoroccasecca@gmail.com».

Ecco, non serve aggiungere altro. Insomma, come diceva Giobbe Covatta “Basta poco, che ce vo?”. Ci vuole il voler andare oltre certe logiche e idee che sanno di antico e di banale. Il modello per salvare il treno dell’ex nucleo industriale di Avezzano può e deve essere solo questa ma, ovviamente, per farlo ci servono idee e persone nuove, con altre visuali e obiettivi più ampi e a più lunga gittata. Pierluigi Palladini