Cimitero L’Aquila: AAA loculi cercasi

L’edificio 96 del cimitero monumentale dell’Aquila, utilizzato anche dopo il terremoto per le sepolture, è stato chiuso al pubblico una ventina di giorni fa perché alcune travi portanti sono a rischio crollo. Vi avevamo dato notizia ieri dello stupore di alcuni aquilani che ci hanno scritto per lamentare l’impossibilità di fare visita ai propri cari (leggi qui). Ebbene in attesa che vengano effettuati i lavori di manutenzione, scende notevolmente il numero di loculi disponibili all’interno del cimitero, perché le salme ospitate nella struttura in questione andranno provvisoriamente trasferite altrove; altri 280 posti in quella struttura, poi, sono stati già comperati e non ancora occupati, quindi si dovrà trovare una soluzione per oltre 300 persone.

“Una signora aquilana voleva acquistare due loculi pochi giorni fa: uno per il marito deceduto e uno per lei, affinché un domani possa riposare accanto alla persona con cui ha condiviso la vita” ci racconta Piero Taffo, dell’omonima agenzia funebre. “Dal Comune le è stato risposto che al momento è possibile acquistarne uno solo, per il defunto, per cui la signora non ha la certezza di poter riposare un domani accanto a suo marito”.
Eppure vicino all’edificio costruito per ospitare i morti del terremoto del 2009, ce n’è un altro simile che è già pronto ma per problemi burocratici non è stato ancora inaugurato. “Inoltre, se un domani, quando ci saranno più posti disponibili, la signora volesse far trasferire la salma di suo marito in un altro loculo, in modo da averne due vicini, dovrà pagare di nuovo la stessa cifra e non avrà sconti come accade invece da altre parti, per esempio a Roma” conclude Taffo.
Parliamo di spazi che costano dai 1000 ai 2300 euro circa a seconda della fila.
La situazione nei cimiteri del comprensorio non è migliore. Circa due mesi fa, dopo un esposto, a Roio c’è stato l’intervento dei Nas che hanno posto sotto sequestro due locali all’interno del camposanto della frazione.