A25, la Provincia esclude i sindaci della Marsica

«Dopo aver trattato il tema del nuovo tracciato della A25 in Consiglio provinciale – scrivono in un comunicato stampa i consiglieri Felicia Mazzocchi e Gianluca Alfonsi – a febbraio 2016 ed aver condiviso l’opposizione al progetto, così com’è noto, per i gravi danni che ne deriverebbero alla Marsica orientale ed alla Valle Peligna, il presidente della provincia fa una riunione per la sola Valle Peligna a Sulmona. Ricordiamo il ruolo di De Crescentiis, Presidente dello stesso Consiglio Provinciale, ed il rispetto che è dovuto ad un consesso che rappresenta tutto il territorio provinciale e non già solo una parte. Le iniziative discutibili del Presidente che non coinvolgono i sindaci della Marsica est sono un esempio di bassa politica allineata con quella regionale che non capta nemmeno il valore dell’unione nel portare avanti le istanze del popolo. O proprio manifestandosi più deboli si fanno gli interessi del governatore, come dire: noi ci avevamo provato.
Questo induce a ritornare urgentemente in Consiglio e sentire la voce del Vice presidente e dei consiglieri di maggioranza che avrebbero dovuto essere portabandiera e preoccuparsi di innalzare il livello politico a doverosa tutela dell’area del Parco Nazionale e del turismo che attorno ad esso ruota e dell’area fucense orientale con i forti interessi commerciali in ambito agricolo. Ribadiamo che è urgente piuttosto fare una programmazione di interventi di manutenzione del tratto interessato. Poi magari si potrebbe pensare alla linea ferroviaria che utilmente potrebbe abbreviare il tragitto e favorire il collegamento Roma Pescara che rende vana l’esistenza della linea su rotaia visti i tempi di percorrenza. Ma sono solo discorsi che si possono condividere nei tavoli dove tutti i portatoti d’interesse possono e devono avere voce in capitolo e non solo alcuni. Restiamo in attesa prima della fuga dei buoi.
——–SEGUE INTERROGAZIONE———-
CONSIGLIO PROVINCIALE
INTERROGAZIONE
CONSIGLIERI MAZZOCCHI FELICIA E ALFONSI GIANLUCA
OGGETTO: INVESTIMENTI AUTOSTRADE DEI PARCHI – INIZIATIVE A TUTELA DELLA VALLE PELIGNA E DELLA MARSICA EST
VISTO la condivisione in Consiglio provinciale dell’odg presentato a febbraio 2016 e la recente riunione del Presidente della provincia in territorio peligno senza invito ai Sindaci della Marsica est assolutamente interessati al progetto del nuovo tragitto dell A25 poiché fortemente emarginati dalla viabilità come prospettata,
RIPROPONIAMO IL MEDESIMO ARGOMENTO INTERROGANDO IL PRESIDENTE SULLE MISURE CHE INTENDE ADOTTARE NEL RISPETTO DI QUANTO CONDIVISO NEL CONSIGLIO DI FEBBRAIO
Segue odg discusso in Consiglio
VISTA La notizia della programmazione di rilevanti investimenti, annunciati dal concessionario, a beneficio delle autostrade abruzzesi
CONSIDERATO il vantaggio per il territorio subequano a scapito della Valle Peligna e della zona di ingresso al Parco Nazionale che interessa tutta la Marsica dell’est,
RITENUTO indispensabile discutere preventivamente della programmazione interessando le amministrazioni locali coinvolte nel territorio peligno ed in quello marsicano,
RITENUTO necessario, altresì, conoscere lo stato attuale dell’idea imprenditoriale avanzata dal Concessionario per la quale saranno investiti alcuni miliardi di euro,
i suddetti Consiglieri provinciali
chiedono di discutere in Consiglio Provinciale della tematica con l’obiettivo di valutare azioni politiche atte a migliorare le infrastrutture delle zone limitrofe al Parco PNALM e della stessa Valle Peligna, nell’ottica all’ottimizzazione dei tempi di attraversamento dello stivale dal Tirreno all’Adriatico, Tanto specificato con il preciso intento di favorire le aree interne e le località sciistiche rendendo agevoli i percorsi stradali.
Di recente il Presidente D’Alfonso, negli incontri con gli amministratori locali dei comuni montani marsicani, che hanno necessità di investimenti in tema di impianti di sci, ha mostrato un alto interesse per le aree interne, quindi, è auspicabile che le scelte interessino anche la Regione e si effettuino ad ampio spettro ed in funzione di un’economia locale che dobbiamo favorire con tutte le nostre forze.
Sollecitiamo a questo scopo il Presidente della Provincia affinché il Consiglio Provinciale si occupi subito dell’argomento esaltando il ruolo di Ente intermedio, che deve esercitare il collegamento politico propositivo a difesa dell’intero territorio, e scongiurando scelte che possano danneggiare se non addirittura isolare intere zona d’Abruzzo note finora come fiore all’occhiello della Regione Verde d’Italia.