
Si chiama “Incentivi alla fusione dei piccoli comuni“. Si legge: altri fondi per Saga.
La proposta di legge 176/2015, portata in consiglio regionale quest’oggi dopo un inizio di seduta sonnecchioso, nasconde qualcosa di più rispetto al suo nome.
All’interno delle misure per agevolare la fusione dei Comuni abruzzesi, discusse in Prima Commissione, sono stati inseriti anche due emendamenti rivolti ad alleggerire la crisi finanziaria di SAGA e del CIAPI, l’ente di ricerca i cui lavoratori sono da mesi senza stipendio. Ma mentre sul CIAPI sono tutti d’accordo – il consigliere Febbo in primis che da sempre porta all’attenzione del Consiglio la drammatica situazione dei lavoratori dell’ente di ricerca – su un ulteriore finanziamento a SAGA e sul finanziare le spese di funzionamento dell’aeroporto d’Abruzzo con 4 milioni di euro no.
E allora è battaglia, ancora una volta firmata dai consiglieri 5 Stelle.
E’ Sara Marcozzi a sottolineare i passaggi fumosi di questa proposta: “Questa legge nasce per incentivare alla fusione i piccoli comuni: ma sono stati inseriti degli intrusi, alcuni dei quali prevedono milioni di euro per Saga, come questo.
Inizialmente in Commissione non c’era nemmeno la relativa scheda finanziaria, ovvero da dove verranno presi i soldi. Inoltre, c’è il dubbio che la fretta di proporlo in consiglio sia legato anche al tentativo di eludere eventuali altri pareri e passaggi in caso di nuovi aiuti finanziari alla SAGA.”
Sull’equilibrio economico regionale pende, come una spada di Damocle, il parere della Corte dei Conti, che già aveva bocciato il modus operandi della Regione in materia finanziaria: troppo spesso si approvano leggi senza la relativa certezza della copertura finanziaria, in sintesi (Corte dei Conti boccia la Regione).
“Le coperture sono poi riportate con l’espressione: nuove o maggiori entrate” dice la Cinque Stelle Marcozzi, sottolineando l’incertezza dei fondi e annunciando dunque il voto negativo. Ma sono isolati, come spesso accade.
“La copertura c’è: chi afferma il contrario afferma il falso” sottolinea l’assessore Paolucci, parlando di demagogia da parte dei Cinque Stelle. “In questi 24 mesi non abbiamo prodotto alcun debito. Questi emendamenti hanno tutta la copertura finanziaria che necessitano”
Il centrodestra si spacca. D’Ignazio a Di Dalmazio spingono sull’acceleratore per dare un “messaggio positivo” nei confronti del turismo abruzzese: bene dunque il sostegno a Saga e all’aeroporto, visto che anche lì si parla di posti di lavoro ed economia del territorio, già piegato dalle analisi sicuramente non lusinghiere sulla salute del mare abruzzese (Come sta il mare d’Abruzzo?). Forza Italia si astiene nel voto finale: un’astensione relativa alla questione SAGA, non certamente su quella riguardante il Ciapi.
Ma con un colpo al cerchio ed uno alla botte la norma passa: e si votano nello stesso provvedimento incentivi all’unione dei comuni, rifinanziamento di Saga e aiuto al Ciapi.
(red.)