Un caso di TBC a Roseto

30 giugno 2016 | 13:18
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Un caso di TBC a Roseto

Confermato un caso di tubercolosi tra i 134 migranti ospitati al residence Felicioni di Roseto. Tre di essi presentavano dei sintomi sospetti, tanto da convincere i responsabili della struttura ricettiva a farli trasportare al pronto soccorso dell’ospedale di Giulianova.

«E’ stata confermata la diagnosi di Tubercolosi da Micobacterium Complex (TBC) dall’ospedale di Pescara su uno degli ospiti della struttura di accoglienza di Roseto – ha dichiarato il direttore sanitario Asl di Teramo Maria Mattucci -. Sono spiacente di dover comunicare che, al contrario di ciò che ieri auspicavo, il paziente ricoverato a Pescara, a differenza di tutti gli altri, risulta affetto da TBC.
Preciso che lo stesso ospite era stato screenato, una volta arrivato in Italia, qualche mese fa, ed era risultato negativo ai test che di routine vengono effettuati, ma la malattia, evidentemente, era in incubazione, e solo stamani ne abbiamo avuto conferma.
Sottolineo, e questo è molto importante, l’attenzione della Asl su tutti gli ospiti del centro e su tutti coloro che sono entrati in contatto con il paziente che oggi risulta ammalato. Per queste persone sono già in essere le procedure dei “contatti stretti”, che prevedono controlli ravvicinati nel tempo. Ad oggi, tutte queste persone, sono negative ai test».