FESTIVAL PARTECIPAZIONE |
Attualità
/
Cronaca
/
L'Aquila
/

Call Center, Camusso: ‘Vertenza aperta’

8 luglio 2016 | 15:56
Share0
Call Center, Camusso: ‘Vertenza aperta’

“I dati della disoccupazione italiana ci dicono che abbiamo ancora problemi” – lo ha affermato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.  Ha preso parte alla prima edizione del Festival della Partecipazione e all’iniziativa ‘Non più invisibili’ dedicata agli operai della ricostruzione. Ad attendere il segretario della Cgil anche i lavoratori dei call center aquilani che rischiano di perdere il posto di lavoro. (Globe Network, tam tam sul web per salvare il call center)
La Camusso ha assicurato di seguire il problema: “Abbiamo aperto tutti i fronti possibili per avere delle risposte certe”. Non si escludono iniziative anche a settembre “se prima non si vedranno risultati concreti”. Una vera e propria assemblea su Via Castello, prima di prendere parte al pranzo con gli operai, un dibattito con i dipendenti dei call center Globe Network, E-care e Consorzio Lavorabile. Anche il segretario Cgil aveva il suo cartello con la scritta “Save call center”. In città sono quasi 2000 gli occupati nelle cosiddette fabbriche del nuovo millennio. A Globe Network è stata revocata una commessa da parte di H3G per cui  i lavoratori sono in ferie forzata fino a metà mese. Il rischio, sottolineato a gran voce dai manifestanti, è che a E-Care la Vodafone potrebbe portare commesse in Croazia e far saltare posti di lavoro. “È una vertenza aperta nel paese, c’è un confronto aperto al Ministero del Lavoro con al centro il tema della clausola sociale. E’ necessario frenare le delocalizzazioni perché quello dei call center non è un lavoro transitorio ma un settore importante della nostra economia fatto di professionalità e carriere”

susanna camusso