Riconsegna borsello con i soldi. Concussore o gentiluomo?

10 luglio 2016 | 21:19
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Riconsegna borsello con i soldi. Concussore o gentiluomo?

di David Filieri
A volte l’impossibile accade… quell’impossibile che ti lascia incredulo e che ti restituisce la fiducia nel genere umano!
Le persone oneste esistono ancora, te ne accorgi quando, disperato, giri per la città alla ricerca di un borsello disperso, con dentro 2500 euro. Dopo ore trascorse a cercare, ti arrendi e vai a fare una disperata denuncia ai Carabinieri, con quella flebile illusione che qualcuno trovi il borsello e te lo restituisca con i documenti e, magari, con tutti i soldi.
L’impossibile è accaduto…
Una telefonata dal tono secco mi ha chiesto se avessi perso qualcosa. Un appuntamento e di lì a poco un uomo molto distinto, con un elegante vestito di lino chiaro, mi ha reso il borsello intonso.

Un volto austero, celato dietro scuri occhiali da sole; un uomo schivo con un atteggiamento distaccato e poco propenso al clamore, rispetto al gesto compiuto.
Non ha voluto rivelarmi la sua identità «dettaglio irrilevante ai fini della restituzione» mi ha detto. Poche parole ed un gesto che non ha bisogno di commenti.

Un comune conoscente di passaggio ha salutato l’elegante sconosciuto e grazie a lui sono risalito alla sua identità: il colonnello dei Carabinieri Savino Guarino, ex comandante provinciale di L’Aquila, coinvolto in un’antipatica vicenda giudiziaria.

Voglio manifestare tutta la mia gratitudine a questa persona, che con il suo gesto ha dimostrato una integrità ed una onestà rari. Mi auguro che il suo comportamento sia di insegnamento per tutti.

savino guarino

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