Crab, l’agonia della ricerca in agricoltura

14 luglio 2016 | 18:51
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Crab, l’agonia della ricerca in agricoltura

di L. S.

La Marsica ha avuto l’ennesima piccola elemosina dalla Regione, dopo che la stessa Regione matrigna ha escluso questo territorio praticamente da tutto. L’elemosina consiste in qualche stipendio arretrato pagato ai ricercatori del Crab, il centro di eccellenza per la ricerca in agricoltura che ha sede ad Avezzano e che tanto avrebbe potuto fare per migliorare la qualità delle produzioni agroalimentari del Fucino. Avrebbe potuto fare, ma non può fare, perché da due anni un gioiello come il Crab è mantenuto in uno stato di coma assistito dalla Regione matrigna di D’Alfonso e Di Pangrazio.
E fosse solo il Crab il problema! Forse i f.lli Dipangrazio sono distratti, o forse no, ma fatto sta che da quando i due fratelli occupano posizioni rilevanti nel governo della Marsica, questo territorio è stato escluso dagli importanti aiuti di Stato (107.3.c) ed in cambio ha ottenuto soltanto pochi spiccioli e tante promesse.
Che triste fine per Avezzano, che secondo il Sindaco sarebbe dovuta diventare città leader delle aree interne e punto di riferimento della Regione intera! Che delusione, dopo che in due anni di Sua Peppenza alla Regione non si è riusciti a tirare fuori un ragno dal buco!
Un tragico nulla di fatto. La guida politica di questi ultimi anni è semplicemente disastrosa negli esiti: lo dicono le statistiche ed i fatti (l’agonia del CRAB e le crisi industriali, la criminalità in aumento, l’aumento delle tasse comunali, i servizi scadenti, ecc.), lo dice pure un sondaggio significativo che affonda la gestione del Gianni Sindaco e lo dice il divario crescente tra le promesse fatte dai due fratelli ed i risultati ottenuti.
Vogliamo ricordare le megabufale ricorrenti sull’apertura dell’Interporto e sul Progetto Marsica? Vogliamo parlare del disastro in cui versa il sistema dei trasporti? E sui tagli alla Sanità cosa dire? C’è veramente poco da sottolineare, l’emarginazione di Avezzano è così palese che se n’è accorto pure il circolo locale del PD!
La Marsica è out, questa è la verità vera. E’ veramente triste vedere il Presidente Di Pangrazio che si arrampica sugli specchi e straparla sui giornali a proposito dell’elemosina al Crab. Eh sì, è quello stesso Peppe che un giorno sì e l’altro pure, quando era consigliere regionale d’opposizione, strillava con Chiodi per gli scippi subiti da Avezzano. Ora che è Presidente del Consiglio regionale – e gli scippi sono molto più gravi di prima – è meglio tacere, forse per evitare polemiche con il gran manovratore D’Alfonso.
Nelle politiche regionali, nell’epoca Gianni&Peppe, non vi è quasi traccia di questo lembo d’Abruzzo chiamato Marsica. Gli impegni assunti dai f.lli Dipangrazio sul Crab erano ben altri. Il Crab avrebbe dovuto svolgere una funzione di ricerca ed assistenza all’area fucense per uno sviluppo di qualità della filiera agroalimentare. Altro che elemosine! Dopo due anni di sole promesse e chiacchiere, i ricercatori del Crab versano ancora in una situazione insostenibile con il rischio reale che si arrivi alla chiusura di questo centro di eccellenza. E della promessa legge regionale di costituzione di un Ente di ricerca unico si sono smarrite le tracce.
Dopo che i f.lli Gianni&Peppe hanno più volte accusato di incapacità e di immobilismo la precedente Amministrazione, dovranno spiegare alla Marsica come mai questo Giunta regionale del PD porti avanti una politica di mortificazione e di censura nei confronti di territori da sempre strategici e fondamentali per l’agricoltura regionale. Insomma, le chiacchiere stanno a zero. Ancora uno smacco pesante per Gianni&Peppe, partiti come i rettori della Marsica e finiti in una palude di fantasmagoriche promesse irrealizzabili e sullo scivoloso terreno della penosa inconcludenza. Povera Marsica!