
di Valter Marcone
Il cielo tra le case
Il cielo tra le case
nell’azzurro sbocciante,
tenero e arrendevole
lungo come una striscia
d’ombra morbida,
morbida e spalmata
nel grigio stinto
e senza fisionomia
dei muri, delle pietre,
delle porte, dei portoni,
delle grate e tende;
il cielo tra le case
chinate ad ascoltare
le nostre parole sulla strada
di nascosto,
aggobbite e stagnanti
per grandi macigni
legati ai piedi
ai secoli enormi
ingombrata di storia,
di storia ingombrata ;
il cielo tra le case
il sapore dell’acqua e del vino ,
ricordo la sola bambina
vestita di bianco
rannicchiata nel cuore ,
nel cuore ,
ricordo gli occhi nei quali volevo
guardare s
spolverate in eco dissolte
fluttuanti,
il cielo tra le case …