Sacci, qualcosa si muove in Regione

21 luglio 2016 | 17:34
Share0
Sacci, qualcosa si muove in Regione

di Eleonora Falci

Lo aveva detto ieri, ai lavoratori Sacci in presidio davanti all’Emiciclo, il vicepresidente Lolli: “Fin quando non vedete un pezzo di carta non state tranquilli”. E dalle stanze della Regione pare che il pezzo di carta stia finalmente arrivando.

Sacci: presidio dei lavoratori in consiglio regionale 20 luglio
Sacci: presidio dei lavoratori in consiglio regionale 20 luglio

La giunta regionale infatti, nella seduta di questa mattina a Pescara, ha istruito positivamente il provvedimento per il rinnovo della concessione mineraria “Aterno” alla Sacci, proprietaria del cementificio di Cagnano Amiterno, in cui sono occupati circa 200 dipendenti. Nel corso della discussione sono stati affrontati alcuni aspetti dell’iter amministrativo, iniziato nel 2010, e propedeutico alla cessione del ramo d’azienda cementifero dalla Sacci alla Cementir. Domani, alle 9, l’esame del provvedimento riprenderà in una seduta di giunta convocata ad hoc dal presidente Luciano D’Alfonso.

Si arriverebbe dunque sul filo del rasoio alla fatidica data del 25 luglio, giorno in cui scadrà la concessione mineraria Aterno, con la conseguente dismissione della fabbrica di Cagnano: l’una è necessaria e indispensabile per l’esistenza dell’altra (Sacci e H3g, 500 posti in fumo)

La Regione ha più volte rimandato l’atto di rinnovo della concessione Aterno, aveva denunciato nei giorni scorsi l’ad di Sacci Augusto Federici: “L’ufficio Miniere della Regione ha acquisito tutti i pareri a marzo 2015 e doveva solo attendere la chiusura dell’attività amministrativa del Comune di Cagnano, che è avvenuta a marzo scorso. E’ da quel momento che una dirigente della Regione ha sul tavolo questa pratica”.

Sacci: presidio dei lavoratori in consiglio regionale 20 luglio
Sacci: presidio dei lavoratori in consiglio regionale 20 luglio

Oltre 200 i lavoratori impiegati nel sito di Cagnano: una realtà economica importantissima per la città e per il paese tutto di Cagnano Amiterno. Nel presidio all’Emiciclo c’era infatti l’Amministrazione comunale, i cittadini, oltre ai lavoratori e diversi esponenti politici aquilani, dal consigliere regionale Pietrucci all’Assessore aquilano Pietro Di Stefano.