
Ottavo anno nei MUSP. “Questo è quello che succederà ai nostri figli alla riapertura del prossimo anno scolastico, costretti a fare lezione, a 8 anni dall’evento sismico,ancora nei Moduli ad Uso Scolastico Provvisori, moduli che prima della riapertura dovrebbero quantomeno avere un minimo di manutenzione.” a dirlo è Franco Marulli, Assocasa UGL.
“E’ la nuda realtà di una ricostruzione scolastica anch’essa al palo. Pochi i plessi scolastici resi agibili e quelli con danni lungi da partire. Quella dell’edilizia scolastica è un’altra falla di questa amministrazione così come la ricostruzione dell’Edilizia Residenziale Pubblica e quella comunale con le case di San Gregorio, dove le famiglie sono costrette ad abitare in alloggi senza certificazione di agibilità sismica. La volontà politica di ricostruire solo i palazzi gentilizi, sta lacerando il tessuto sociale. E’ la classe debole che rimane al palo, emarginata sempre più, come non vedere la male gestione del progetto C.a.s.e e M.a.p, quartieri dormitorio, dove un alloggio in locazione costa di più di uno su libero mercato. L’Aquila verrà forse ricostruita ma il tessuto sociale questa classe politica lo ha lacerato, rendendo i ricchi più ricchi e i poveri più poveri e un patrimonio edilizio allo sbando.”