Terrorismo, L’Aquila come Roma

di Francesca Marchi
Immigrazione, terrorismo e carenza di personale i temi affrontati questa mattina dal Capo della polizia Franco Gabrielli che è tornato a ‘casa’, nella città che lo ha visto Prefetto durante il terremoto, poi vice commissario dell’Emergenza Abruzzo e capo della Protezione Civile. Una riunione operativa di lavoro in Questura lo ha tenuto impegnato all’Aquila tutta la mattina.
A cominciare l’incontro con i Dirigenti degli Uffici di Polizia della regione e della provincia, a seguire quello con il Prefetto Francesco Alecci nel Palazzo del Governo e infine una complessa riunione con le organizzazioni sindacali.
CARENZA PERSONALE: I rappresentanti sindacali hanno fotografato una situazione ormai al collasso legata a personale insufficiente. Poche unità in un territorio complicato come quello dell’Aquila del dopo sisma, lo sentiamo ripetere da sette anni senza vedere soluzioni concrete. Gabrielli non ha preso impegni personali, ma ha detto che si sarebbe attivato per controllare la situazione al dipartimento e inviare in città qualche unità in più. Lo si spera soprattutto in relazione al fenomeno dell’accoglienza che ha visto e vede l’arrivo di molti immigrati sia in città che nei comuni limitrofi.
TERRORISMO E IMMIGRAZIONE: C’è un documento, inviato dal Gabrielli ai questori, che indica come cambieranno le cose nei prossimi mesi. È una lettera personale, che vorrebbe poliziotti sempre armati, anche fuori servizio. Si è discusso anche di questo stamattina, puntando l’attenzione sulla possibilità di prevedere un percorso per un porto d’armi speciale in modo da ridurre le dimensioni dell’arma di servizio, che pesa 1 chilo e 300 grammi e quindi risulta facilmente individuabile.
In ultimo L’Aquila e la vicinanza a Roma. Il capoluogo d’Abruzzo è la periferia del bersaglio principale del terrorismo, qui risiedono centinaia e centinaia di immigrati da tenere sotto controllo dal punto di vista investigativo e tramite segnalazioni in collaborazione con tutto il territorio nazionale.