Ospedale del G8, presto lo smantellamento

La struttura ospedaliera del G8 verrà presto smantellata. Molti locali sono già vuoti, altri si stanno liberando. Manca poco e l’ala del San Salvatore allestita nel periodo dell’emergenza post terremoto sarà solo un ricordo. Non è ancora ufficiale la data in cui si comincerà lo smantellamento della struttura che poi verrà restituita alla Protezione Civile. L’area liberata tornerà a essere quello che era: un parcheggio, che non è poca cosa per un ospedale regionale che scarseggia di posteggi per auto. Molti reparti sono stati ricollocati nei locali messi in sicurezza e riconsegnati a luglio dello scorso anno.
APRILE – GIUGNO 2009: Nelle settimane successive al 6 aprile 2009 ricorderete i tendoni militari e le tende blu che hanno ospitato reparti e pazienti, spesso in condizioni precarie. In quei giorni i medici chiedevano l’attivazione immediata del super ospedale della Protezione Civile da 1800 metri quadrati. Pensato inizialmente per la Maddalena è stato riadattato all’ospedale di Coppito tenendo testa all’emergenza sanitaria. Superate le iniziali difficoltà logistiche e la concitazione di quei giorni, l’ospedale mobile è stato realizzato in 28 giorni. 17 sale degenza, una sala operatoria, una di rianimazione, una serie di postazioni con 51 letti cominciarono ad essere operative dal 30 giugno 2009.
Ha rappresentato la normalità che, a due mesi dal terremoto, prendeva il posto dell’accampamento di fortuna di file e file di tende, piccole e grandi, che riproducevano alcuni reparti dell’ospedale in parte distrutto dalle scosse. La tendopoli tirata su nel parcheggio laterale del nosocomio lasciava spazio alla struttura mobile e temporanea che ha consentito di attendere con tranquillità la ristrutturazione degli edifici esistenti.
Ve lo ricordate? Video: Ospedale San Salvatore – Luglio 2009
Leggi:
–San Salvatore: ultimo trasloco per il Delta Chirurgico
– Asl 1: il delta chirurgico torna a casa
– Polo materno- infantile rientra nel Delta chirurgico –