
Scade il prossimo 31 agosto il contratto tra comune di L’Aquila e la società Guerrato, incaricata della manutenzione e della pulizia dei CASE.
L’affidamento per sei mesi rinnovabili di ulteriori sei, era andato al raggruppamento temporaneo di imprese con la Guerrato Spa capogruppo (le altre sono il Consorzio Appalti e Servizi ed Econos Tecnologie Ambientali srl). Guerrato aveva vinto contro altre tre Ati con un ribasso del 41,6% su un importo complessivo di 1 milione di euro che fin da subito aveva creato qualche malumore.
La prima a saltare sulla sedia era stata proprio l’Ugl che aveva fatto notare che la società subentrante a Manutencop riteneva di poter svolgere il servizio con 600.000 euro l’anno, quando il solo costo dei 42 lavoratori addetti a tali mansioni arrivava a circa 800.000 euro l’anno? Inoltre il bando prevedeva, a differenza di prima, che i servizi venissero estesi anche ai MAP.
La data di scadenza si avvicina ed i lavoratori, ormai ridotti a 28, hanno già ricevuto la lettera di licenziamento. «Va avviata subito la procedura di Gara per l’affidamento della manutenzione – spiega Lelio De Santis, segretario regionale IDV ed ex assessore al Bilancio -, così come deciso in passato, ad un Global Service della gestione e della valorizzazione del Progetto Case- Map, unica strada per far uscire il Comune dalla palude di un problema ingestibile senza mezzi e risorse. Diventano sempre più preoccupanti le criticità che riguardano la gestione, la manutenzione e la riscossione delle utenze del Progetto Case-Map, ormai fuori controllo – aggiunge De Santis -. Le maxi bollette per alloggi, da ritenersi solo per ricchi, ma senza servizi e manutenzione e lo stato di degrado e di abbandono stanno creando un vero allarme sociale, che va affrontato con urgenza, come va attenzionato l’indebitamento che graverà su tutti i cittadini e creerà un buco nel Bilancio comunale».
di RobGal