Comune, cittadella amministrativa a Villa Gioia

21 agosto 2016 | 13:48
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Comune, cittadella amministrativa a Villa Gioia

di Roberta Galeotti

«Creare una cittadella amministrativa che si sviluppi a Villa Gioia, tra l’attuale sede del Consiglio Comunale, la ex scuola Mazzini e le ex Magistrali» è questa la ricetta del presidente del Consiglio Comunale, Carlo Benedetti.

«Terminata l’emergenza terremoto – continua Carlo Benedetti – prende forma l’idea di una grande area a vocazione dirigenziale naturalmente formatasi a Villa Gioia dove ora convivono il Tribunale, l’Agenzia delle Entrate e alcuni uffici dello stesso Comune. Ottimizzare gli spazi e raggruppare tutti gli uffici in una zona ben delineata e facilmente raggiungibile, creerebbe un polo amministrativo logisticamente razionalizzato per i cittadini ed economicamente vantaggioso per lo stesso comune di L’Aquila, che non dovrebbe più pagare affitti a destra e a manca. Sarebbe più facile creare servizi agli utenti, parcheggi e linee di trasporto urbano a servizio di un unico polo amministrativo».

Le sedi comunali sparse per la città sono un problema atavico dell’amministrazione aquilana che, da Lombardi a Centi fino a Tempesta, non è stato mai affrontato e risolto definitivamente.

«Il terremoto avrebbe potuto consentire all’amministrazione di ottimizzare, razionalizzare e trasformare in positivo, il disastro creato dal sisma – aggiunge Benedetti -. L’occasione per riorganizzare razionalmente tutti quegli uffici che negli anni sono stati spalmati ai quattro venti per la città».

In questo momento gli uffici comunali sono sparsi tra: i Vigili urbani in via de Gasperi, gli uffici per la ricostruzione in via Pescara, gli uffici del diritto allo studio e della cultura in via Carabba, l’anagrafe in Via Roma, gli uffici dell’Ambiente in via Aldo Moro e gli uffici tecnici in via Ulisse Nurzia… insomma sia per l’utente che per gli stessi dipendenti il frazionamento delle sedi comunali non agevola il flusso di informazioni, non facilita l’acquisizione di documenti e firme e crea enormi sprechi di tempo e di benzina.

«Una sede unica a Villa Gioia – spiega il presidente Benedetti -, con l’utilizzo di tutti gli edifici che componevano i plessi scolastici, consentirebbe una collocazione razionale e senza spese di affitti. Nel quartiere esiste anche un grosso garage che potrebbe essere utilizzata come autoparco per la rimessa dei mezzi comunali. Infine, il 3° lotto di parcheggi sotto al Tribunale potrebbe essere messo a disposizione degli utenti e a servizio degli uffici comunali. Viale Corrado IV consentirebbe un immediato collegamento con il polo amministrativo. A Palazzo Margherita potrebbero essere concentrati tutti gli uffici di rappresentanza: dal sindaco agli assessori, alla presidenza del Consiglio e del Comitato Perdonanza».