
Il sisma che ha colpito questa notte i comuni al confine fra Lazio e Marche sta mostrando la sua tragica portata con il passare delle ore. Il bilancio della Protezione Civile, alle ore 16, parla di oltre 70 morti e via via che si va avanti diminuiscono le speranze di trovare ancora vive le persone sotto alle macerie.
Sono due, finora, le persone legate alla nostra città che non ce l’hanno fatta.
Si tratta di Giampaolo Pace, maresciallo dei Carabinieri originario di Palombaia di Sassa. Era in vacanza nell’abitazione di famiglia ad Accumoli, in provincia di Rieti, epicentro del sisma di questa notte. Classe 1973, militava anche nella Asd Scoppito, squadra di seconda categoria aquilana.

Il destino si è accanito contro Marisol Piermarini: aveva solo 18 mesi e stanotte dormiva nella casa delle vacanze di Arquata del Tronto insieme al papà Massimiliano e a Martina Turco. La madre, originaria di Lucoli, era andata via dall’Aquila proprio dopo il terremoto del 2009, stabilendosi ad Ascoli Piceno: lei è ricoverata all’ospedale regionale “Torrette” di Ancona, dove è stata sottoposta a esami diagnostici approfonditi per scongiurare gravi conseguenze per essere rimasta a lungo sepolta sotto le macerie. Il compagno Massimiliano è ricoverato all’ospedale “Mazzoni” di Ascoli per le ferite riportate ma non è in pericolo di vita. La bambina, invece, non ce l’ha fatta ed è stata estratta senza vita dalle macerie