Perdonanza e sicurezza: la città sospesa

di Francesca Marchi
Il palco, la distesa di sedie, i gazebo per le confessioni , le transenne e uomini a lavoro per sistemare gli ultimi dettagli per l’evento più atteso in città.
La Perdonanza di quest’anno sarà nel segno del lutto dopo il terremoto dello scorso 24 agosto che ha raso al suolo diversi comuni del centro Italia. Tutte le manifestazioni sono state annullate, resta intatto l’evento religioso: il Corteo partirà dalla Villa Comunale alle ore 17 e seguirà la celebrazione della Santa Messa. La Porta Santa è chiusa: aprirà regolarmente domani. Si era parlato dell’apertura della Basilica dalla mezzanotte del 25 al 29: ma le scosse della vicina Amatrice hanno fatto fare un passo indietro all’amministrazione comunale che, per prudenza, ha deciso l’apertura di uno dei simboli della città per il solo tempo legato alle celebrazioni religiose della Perdonanza.







Il corteo verrà trasmesso in streaming, in collaborazione con Witel.
La città oggi è vuota, forse anche per l’annuncio di ieri da parte del Prefetto Alecci: “il centro storico ha un tasso di pericolosità elevato“. Una dichiarazione che avrà una grande eco e che già sta facendo discutere.
“Ripercussioni si sentono e si sentiranno. Noi ci eravamo organizzati per l’invasione della maratona del jazz e della Perdonanza. Abbiamo fatto rifornimenti inutilmente. Chi ci ripaga di questo?” – dichiara uno dei commercianti del centro. “Aspettavamo ossigeno per l’economia. Come si può andare avanti così?”
La discussione si fa calda anche per la trasmissione Porta a Porta dell’altra sera, quando Bruno Vespa ha detto che il centro dell’Aquila è stato ricostruito. “L’Aquila è ancora un cantiere, non c’è vita se non durante gli eventi” – replicano i commercianti che insieme a tanti altri aquilani hanno sommerso di mail la redazione della Vita in Diretta che è arrivata in città per documentare la situazione a sette anni dal terremoto.
Intanto un’isola felice è la zona del Parco del Sole affollata di famiglie che nel week end si riversano nel parco giochi.

