Terremoto e solidarietà: no al latte in polvere

di Eleonora Falci
L’esperienza del terremoto quando si hanno bambini piccoli è ancor più sconvolgente e richiede mille attenzioni in più. Una di queste riguarda l’alimentazione dei neonati ed un aspetto che viene spesso sottovalutato: nelle richieste di viveri e generi di prima necessità, si fa spesso riferimento al “latte in polvere” non considerando però l’estrema pericolosità della mancata sterilizzazione del latte in condizioni precarie come quelle successive ad un terremoto. Meglio i latti liquidi, che sono sterili finché non vengono aperti, piuttosto che i latti in polvere che possono essere contaminati da batteri.
A segnalarlo alla nostra redazione è il Centro Alma Mater di Rieti che in questi giorni sta dando sostegno e aiuto in termini di allattamento e non solo a molte mamme con bambini piccoli.
“In questo momento di emergenza nella provincia di Rieti, ci siamo trovati nello sbando più totale della richiesta convulsa. La cosa migliore? il latte di mamma, che non va via nonostante lo spavento. E se ci fosse richiesta di emergenza per sostituti del latte materno allora la cosa migliore sarebbe avere unità attrezzate con personale formato per la gestione della formula artificiale… non ci si può improvvisare in nome del buon cuore.”
I latti in polvere non sono sterili, la contaminazione può avvenire durante la produzione e devono essere ricostituiti con acqua portata a temperatura di 70 gradi in biberon sterilizzati e poi raffreddati rapidamente per evitare il proliferare di batteri, fra cui l’Enterobacter Sakazakii, associato a malattie severe e mortali nei neonati e bambini. In una situazione di emergenza tutte le procedure sterili di ricostituzione della formula possono non essere agevoli o possibili e questo mette a rischio la salute e la vita stessa dei bambini.
“Esistono protocolli, studi, raccomandazioni e linee guida nel sostegno a madri e bambini in allattamento nelle emergenze di cui, evidentemente, si conosce troppo poco. Ad AlmaMater cerchiamo di fare il meglio possibile con quello che ci sta succedendo, siamo attivi con un numero di telefono, il 3484782898”