Accoglienza sfollati e critiche al modello L’Aquila

In questi giorni stanno arrivando i primi sfollati del terremoto di Amatrice. Roio, Coppito, Sant’Elia e Pizzoli tra i primi progetti case ad aprire le porte a chi è rimasto senza abitazione. Il sindaco Massimo Cialente, subito dopo il suo viaggio nei comuni del reatino, aveva parlato di questa disponibilità che si è subito concretizzata. “Per tenerli il più possibile insieme, per ora abbiamo destinato una piastra a Roio ed una a Coppito, ma possiamo arrivare a 340 alloggi” – ha reso noto il primo cittadino. “Tutti coloro che volessero venire all’Aquila possono fare richiesta al servizio assistenza popolazione di via Rocco Carabba. Avranno la casa in giornata. Giusto il tempo di allacciare le utenze”.
12 RICHIESTE NEL COMUNE DELL’AQUILA – SUPPORTO PSICOLOGICO FONDAMENTALE – Fornisce i dettagli Fabio Pelini, assessore responsabile dell’assistenza alla popolazione del comune dell’Aquila, che per la seconda volta si trova a gestire un flusso di persone che temporaneamente vivranno nel capoluogo abruzzese. “In questi giorni abbiamo 12 richieste che sono destinate a salire. Sono entrate sei famiglie di cui cinque a Coppito 3 e una a Santa rufina. Altre sei negli alloggi di Sant’Elia e tre a Coppito”. L’assessore Pelini è in viaggio verso Amatrice e ribadisce “l’importanza di un solido coordinamento tra L’Aquila e i comuni del reatino. Non solo in termini di ospitalità, ma stiamo lavorando affinché le famiglie che verranno a stare nella nostra città possano avere un supporto psicologico e medico. Pensiamo soprattutto al trauma dei bambini, varie associazioni stanno lavorando a questo predisponendo interventi mirati”.
Nei prossimi giorni sarà attivo anche un servizio navetta tra L’Aquila ed i comuni colpiti dal sisma. Anche il sindaco di Pizzoli, Giovannino Anastasio, ha messo a disposizione diversi map, qui si è già insediata una famiglia di Amatrice.
IL CRATERE: PRONTI 149 MAP – Anche i comuni sono pronti per l’ospitalità. Il sindaco di Barisciano e coordinatore dei comuni del cratere Francesco Di Paolo dichiara a IlCapoluogo: “149 map in tutto il cratere sono pronti. Chi farà richiesta potrà avere la casa in pochissimo tempo”.
Ovviamente i comuni più gettonati saranno quelli a Ovest, più vicini ad Amatrice.
BOCCIATO IL MODELLO L’AQUILA:Intanto in questi giorni si discute molto sul “modello L’Aquila” e si subisce un confronto, per alcuni versi anche spiacevole, soprattutto per gli aquilani che sono rimasti nella città del terremoto e della ricostruzione. Il governo Renzi è stato il primo a bocciare il “modello L’Aquila”, puntando il dito contro l’emergenza e la costruzione delle new town. Si oscura però un dato importante: il sisma aquilano aveva tutt’altra dimensione, 70 mila sfollati contro 5mila di quello del 24 agosto. Ogni terremoto è diverso. Diciamo che si può attingere e imparare da ogni catastrofe avvenuta in Italia in questi ultimi anni per non ripetere gli stessi errori, ma che non esiste un manuale delle buone pratiche da seguire. (Francesca Marchi – foto Marcello Spimpolo)