Errani a Monterale: sicurezza è priorità

2 settembre 2016 | 18:50
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Errani a Monterale: sicurezza è priorità

Vasco Errani e Fabrizio Curcio in visita a Montereale.

errani e curcio montereale

Una riunione operativa tra il neo commissario per la ricostruzione ed ex governatore dell’Emilia Romagna, il capo del Dipartimento della Protezione Civile, il presidente della Regione Abruzzo D’Alfonso e gli amministratori dei comuni che hanno riportato danni dopo il terremoto del 24 Agosto. Presenti anche il Presidente della provincia Antonio De Crescentiis, il sindaco del dell’Aquila  Massimo Cialente, la senatrice Stefania Pezzopane, il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, originario di Montereale.
Nel comune aquilano ci sono stati crolli, danni e già da diversi giorni sono tornate le tendopoli a Montereale che si trova a 12 chilometri da Amatrice.
ERRANI PUNTA SU TRASPARENZA E RIGORE – “METTERE IN SICUREZZA LE ZONE ROSSE DEI CENTRI STORICI” – “Ricostruiremo. Seguiremo tutte le fasi per realizzare una risposta piena ai bisogni di questa gente, ricostruendo meglio di prima e con trasparenza e rigore. La collaborazione delle quattro regioni, della Protezione Civile, degli amministratori locali è ottima. È stato fatto in questi giorni difficilissimi un ottimo lavoro e credo e sono convinto che la collaborazione continuerà perché c’è una convinzione reale che questo sia il modo giusto per ricostruire al meglio. Abbiamo detto con chiarezza che bisogna evitare che le tendopoli siano ancora presenti quando il cambio di stagione produrrebbe dei grandi problemi. Stiamo lavorando per costruire – ha concluso Errani – la tempistica di quello che dovrà essere fatto. I lavori di ricostruzione avranno una tempistica che definiremo quando sarà chiaro ed evidente quelli che saranno i numeri. Nei centri storici dei comuni dove ci sono le zone rosse cominceremo a valutare e fare interventi con i Vigili del Fuoco per opere provvisionali che mettano in sicurezza i luoghi in modo da poter progressivamente riaprire dove possibile proprio le zone rosse e ridare vita alle comunità. Per questo la prossima settimana  terremo un incontro con le forze economiche e sociali del Paese per cominciare a individuare le strategie di intervento per quello che riguarda le imprese e l’economia di questi centri. A questo aspetto vorremo essere molto attenti e in particolare per quello che riguarda anche il turismo, l’agricoltura, l’allevamento con la presenza in questi territori di caseifici e numerose aziende agricole e dove sarà necessario faremo in modo di mettere dei moduli provvisori e dandoci il tempo di lavorare forse probabilmente avremo il tempo di dettare una pianificazione e un crono programma da portare avanti”.
I DANNI DI MONTEREALE E LE TENDE – Nel comune stava partendo il piano di ricostruzione approvato nel dicembre scorso e a fine agosto ci sarebbero stati i primi progetti pronti per ritirare su i centri storici. Tutto è stato sospeso e ha lasciato spazio, nuovamente, al lavoro della Protezione civile. Tende per i residenti che non dormono a casa da giorni. La frazione di Santa Lucia è quella che ha subito più danni. È stata completamente evacuata. La notte del sisma c’erano un centinaio di persone, a fronte di 10 residenti fissi.