Per amatrice

E’ il giorno del jazz

Facciamo un salto indietro nel tempo. Esattamente un anno fa vi ricordate l’invasione di musicisti nelle strade, piazze e chiese dell’Aquila? Le 60 mila persone giunte da tutta Italia? Tutti nel capoluogo abruzzese per seguire gli oltre cento concerti di “Il jazz italiano per l’Aquila”, la manifestazione organizzata dal trombettista Paolo Fresu.

Jazz L’Aquila 2015

2015

Per il secondo anno consecutivo la città è pronta per rivivere la magia del jazz. L’appuntamento dell’Aquila trasformato in corsa nel più grande evento nazionale di solidarietà:

Il jazz Italiano per Amatrice  coinvolgerà oltre a L’Aquila molte città, come Milano, Torino, Firenze, Napoli. E Roma, in cui dalla mattina al tardo pomeriggio verranno aperte le porte della Casa del Jazz, per poi passare in serata il testimone a L’Aquila, con un concerto nel piazzale adiacente la Basilica di Santa Maria di Collemaggio. [IL PROGRAMMA: Il jazz italiano per Amatrice]

Paolo Fresu con Raphael Gualazzi, Fabrizio Bosso, Tullio De Piscopo e molti tra i più grandi nomi del jazz italiano saranno sul palco. “Non abbiamo abbandonato L’Aquila – ha dichiarato il direttore artistico Paolo Fresu– Ci siamo e ci saremo ancora il prossimo anno e anche nel 2018. La passata edizione della rassegna, la prima, ha avuto un successo strepitoso, al di là di ogni previsione. Credo che la musica sia uno strumento formidabile per veicolare azioni positive. Un altro strumento formidabile, però, è la passione di chi viene ad ascoltare. Questo progetto sarà legato alla raccolta fondi alla quale tutti potranno contribuire con una propria donazione. La finalità è quella di ricostruire il cinema teatro di Amatrice, un luogo simbolo di socialità e di vita andato distrutto nel sisma del 24 agosto”.
CIALENTE: MOMENTO DI RESPONSABILITA’ E RIFLESSIONE – “Abbiamo voluto dare un segnale di solidarietà e vicinanza ad una comunità colpita da una tragedia che, purtroppo, conosciamo bene. – ha dichiarato ilsindaco Cialente – Dopo quello che è accaduto a pochi chilometri da noi, e a sette anni dal sisma che ha devastato la nostra città, non potevamo restare inerti e far finta di nulla. Le manifestazioni connesse alla Perdonanza Celestiniana, fatta eccezione per gli  aspetti religiosi, sono state cancellate in segno di lutto. Anche la rassegna  “Il Jazz italiano per L’Aquila” è diventata “Il Jazz italiano per Amatrice”.

IL PROGRAMMA: Il jazz italiano per Amatrice

Sapori dei Parchi in Jazz nasce come manifestazione di supporto e accompagnamento di Jazz italiano per L’Aquila. Ovvero “tenere insieme” la qualità dei musicisti e della loro musica con la bellezza e la qualità dei territori e dei prodotti della terra che i parchi italiani contribuiscono a custodire. Un’intesa per portare produttori e prodotti enogastronomici di qualità all’interno della tre giorni musicale che gli orchestrali e i musicisti, capitanati da Paolo Fresu, avrebbero tenuto nel capoluogo d’Abruzzo. Un binomio nato all’insegna della qualità. Qualità della musica, qualità del cibo, qualità della vita. Tutto per consolidare il rapporto tra il Jazz e la città dell’Aquila e per contribuire al rilancio definitivo di una città e di un territorio che sono già incamminati su questa strada. La prima iniziativa è la disponibilità di 1.200 bottiglie di vino offerte da cantine abruzzesi e italiane e 15 Magnum offerte dalle cantine: Feudo Antico, Cantina Tollo, Azienda Agricola Costantini Antonio, Torre Zambra, Azienda Agricola Valle Martello, Azienda Agricola Torre Raone, Cantine Bosco Nestore, Contesa, Valle Reale, Azienda Agricola Nicodemi, Azienda Agricola Terzini, Chiusa Grande, Azienda vinicola Dino Illuminati La seconda è la possibilità di servire pasta all’Amatriciana grazie alla sensibilità del pastificio Del Verde che ha contribuito mettendo a disposizione attrezzature, materie prime e personale di cucina per la raccolta fondi. Il 100% del ricavato sarà devoluto per la stessa causa del Jazz italiano per Amatrice, ovvero la ricostruzione del teatro della città.

In occasione del Jazz italiano per Amatrice di domenica 4 settembre ilParcheggio Terminal bus di Collemaggio “L. Natali” devolverà l’intero incasso ai comuni di Amatrice distrutti dal terremoto del 24 Agosto.
La decisione è stata presa dalla Società Consortile Mobilità & Parcheggi(M&P) in accordo col sindaco dell’Aquila Massimo Cialente. L’idea sposa in pieno lo spirito del jazz che vedrà scendere in campo oltre 700 musicisti per aiutare le popolazioni colpite dal sisma.
Dalle ore 11 di Domenica 4 fino alle 8 del mattino di Lunedì 5 settembre il pagamento della sosta è di 3 euro, resta invariata la tariffa di 1 euro per ora.
VIABILITÀ, PARCHEGGI E INIZIATIVE COLLATERALI DI BENEFICENZA – 
Domenica 4 settembre, in occasione della manifestazione “Il jazz italiano per Amatrice”, che si terrà, a partire dalle ore 21, nel piazzale antistante la basilica di Santa Maria di Collemaggio, via Caldora e il viale di Collemaggio resteranno chiusi per l’intera giornata. L’Azienda per la mobilità aquilana (Ama) attiverà delle corse gratuite, con bus navetta (andata e ritorno), che effettueranno il percorso dalle aree sosta di piazza d’Armi e della zona Acquasanta (di fronte al cimitero monumentale) fino all’area del concerto (viale Francesco Crispi). Lungo il viale di Collemaggio e nella prima parte del prato antistante la basilica verranno allestiti, in collaborazione con Cna e Fiva – Confcommercio, dei punti di ristorazionee somministrazione. Gli esercenti devolveranno il 15 per cento dell’incasso ai territori colpiti dal sisma. Altre raccolte fondi saranno legate alle vendite delle t-shirt con il logo della manifestazione e alla preparazione dell’amatriciana, il piatto che ha reso famosa in tutto il mondo la città divenuta simbolo del terremoto che ha colpito l’Italia centrale. Verrà inoltre effettuata una vendita, sempre a scopo benefico e con le medesime finalità, di bottiglie di vino doc e docg delle principali aziende vinicole italiane ed europee.

 

 

 

 

 

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