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Nuova idea del Vicolaccio, esattamente com’era

13 settembre 2016 | 09:39
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Nuova idea del Vicolaccio, esattamente com’era
Nuova idea del Vicolaccio, esattamente com’era
Nuova idea del Vicolaccio, esattamente com’era

di Roberta Galeotti

Non è sfuggito a Monsignor Orlando Antonini, attento lettore de IlCapoluogo.it, l’articolo apparso ieri sullo stato della ricostruzione di Via Sallustio. Il Nunzio Apostolico interviene sul progetto di ricostruzione dell’importante arteria aquilana con un chiaro atteggiamento di rassegnazione davanti alla scelta politica del ‘Dov’era, Com’era’, che non consente la valutazione di progetti di miglioramento o ammodernamento della città.
«Lo scorso anno avevo fatto avere al Comune dell’Aquila – scrive Monsignor Antonini al Capoluogo -, con anche il proposito di proporlo come oggetto di dibattito presso il neonato Urban Center, un’idea di sistemazione architettonico-urbanistica del Vicolaccio, che avevo fatto preparare da Antonello Buccella, lo stesso tecnico che aveva elaborato i renders su Porta Barete.

Come si vede nella prima immagine, io sfrutto lo sporto sui marciapedi degli stessi edifici attuali, solo “ricoprendoli” con porticati e loggiati senza invadere il piano stradale; negli edifici senza sporto i loggiati coinciderebbero con lo stesso aggetto dei balconi. vicolaccio

La seconda immagine propone la ‘ricucitura’ edilizia (su cavalcavia per non interrompere l’attuale corso di Via Sallustio) che esisteva tra via Sassa e via Buccio di Ranallo fino al 1930, come si vedrebbe da Piazza Fontesecco se si realizzasse.

Ma gli innumerevoli problemi che, a parte la volontà politica, si porrebbero per concordare la cosa con il centinaio di proprietari degli appartamenti coinvolti, e quelli derivanti dalla normativa circa il pur lieve aumento delle volumetrie (per lo sporto), nonché gli aspetti economici di finanziamento e le controversie insorte per l’antemurale di Porta Barete, mi hanno convinto ad ascoltare i ‘saggi’ e soprassede a proporre pubblicamente l’idea».

L’articolo mi ha risvegliato questa idea – conclude il Nunzio Apostolico -, sicché te la comunico affidando a IlCapoluogo.it, l’opportunità o meno di farla conoscere agli Aquilani, senza aprire un nuovo fronte. Credo comunque che sia troppo tardi…»