Nuovo appalto rifiuti. Il centro giuridico scrive a Verdecchia

Pierluigi Palladini
AVEZZANO – Appalto rifiuti in scadenza e, quindi, si deve provvedere alla sua sostituzione o rinnovo per evitare ciò che è accaduto in altre città e, soprattutto, una mancata e seria programmazione di questa attività provochi dissesto sia nel territorio comunale che nei bilanci e fra gli stessi residenti.
A prendere carta e penna in mano per rivolgersi all’assessore all’ambiente. Roberto Verdecchia, è il coordinatore del centro giuridico del cittadino di Avezzano, Augusto di Bastiano: «Caro assessore Roberto Verdecchia, da qualche tempo Lei sta lavorando al nuovo appalto della raccolta e non solo, dell’immondizia in città. Da quel che so, farà tesoro di tutte le segnalazione ricevute da i cittadini in questi anni e credo che siano state centinaia.
Le segnalazioni sono state frutto fondamentalmente dell’osservazione su quanto avvenuto nella gestione dell’attuale appalto, nato, come noto, più sulle proposte dell’aggiudicatario che non su specifiche richieste del Comune, fatto che ha prodotto difficoltà di controllo come nel caso dei seguenti servizi: spazzatura strade senza alcuna programmazione; pulizia parcheggi cittadini senza alcuna programmazione; pulizia caditoie senza alcuna programmazione: ritiro rifiuti abbandonati servizio farraginoso; pulizia parchi non si è capito a chi spettasse; attività d’informazione alla città scarsa; spazzatura marciapiedi lasciata al buon cuore di pochi cittadini; pulizia strade interpoderali chi se ne doveva far carico? Mi auguro che si sia capito.
L’elenco potrebbe essere più corposo ma non aggiungerebbe nulla sul mio giudizio del passato appalto. Malgrado tutte queste mancanze la città è stata sufficientemente pulita, la raccolta differenziata è entrata a far parte delle nostre vite ,ma nessuno ci ha mai chiesto come migliorarla. o che cosa ne pensassimo del costo esoso e nulla in cambio sulla nostra preselezione della monnezza
Per i costi credo che la città paghi la non politica della ricerca dei oltre duemila evasori,disonesti e zozzoni del settore monnezza, devo dire che sono stati bravissimi nell’imboscarla o ad aggiungerla al secchio del vicino. Si è pensato che per plastica e indifferenziato, i giorni della raccolta sono insufficienti. In questi giorni sono più le buste che i mastelli, sarebbe bene verificare la possibilità di potenziare il servizio, o aumentare la capacità dei mastelli, ne guadagnerebbe l’igiene cittadina.
La raccolta differenziata partita con numeri interessanti in questi anni è leggermente arretrata, ci si è chiesti perché? Tutti i servizi legati all’igiene cittadina assegnati ad una sola ditta non va bene, esempio derattizzazione, pulizia caditoie, disinfestazione, questi servizi non devono incidere sulla tariffa e avere appalti e gestioni diverse.
Spero di aver reso l’idea, ma un incontro con i rappresentanti delle categorie commerciali, industriali, sindacali, scolastiche e associazioni ambientaliste sarebbe stato interessante tenuto conto dell’obiettivo comune di una città pulita e la salvaguardia dell’ambiente. Cordialmente, AUGUSTO Di Bastiano».
Fin qui la motivata e come sempre precisa lettera di Di bastiano ed il suo Centro Giuridico. Ma vogliamo aggiungere qualcosa in più. Perché il Comune di Avezzano deve solo pagare il servizio e non ha alcuna entrata proveniente dai ricavi della vendita del materiale raccolto e predifferenziato dai cittadini stessi? Perché non si fanno degli impianti o non si favoriscono delle imprese in loco che possano utilizzare il materiale raccolto e quindi lasciare una “ricchezza” in città? Perché non si è mai modificato il calendario di raccolta, vedi ad esempio quello della raccolta dei cartoni dai negozi che potrebbe essere comodamente fatto di notte come tutti gli altri senza creare disagi come avviene ora nelle ore del primo pomeriggio?
Ma soprattutto, si farà in modo che l’appalto in costruzione da parte dell’assessore, questa volta sia chiaramente conveniente per i cittadini e l’Amministrazione e un pochino meno per la società che si aggiudicherà l’appalto stesso?
Attendiamo risposte. Prima del maggio prossimo.