Fontesecco, c’è vita fra erbacce e buche

15 settembre 2016 | 18:52
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Fontesecco, c’è vita fra erbacce e buche

Sono cresciuti addirittura gli alberi sotto alla tettoia dell’ex distributore Erg, così come sotto al Ponte Belvedere.

Benvenuti in via Fontesecco, dove a farla da padrone sono buche, vegetazione incolta, asfalto dissestato in diversi punti, sampietrini buttati all’angolo della strada e marciapiedi inondati di guano.

Ed è un gran peccato, visto che il cuore di questa strada sta tornando a pulsare.

Via Fontesecco
Via Fontesecco
Via Fontesecco

Alla famiglia Tomassi che nel 2011 ha aperto con coraggio il primo bed and breakfast del centro storico post sisma proprio qui – si chiama il Chiassetto, in onore al Chiassetto degli Ortolani, piccola traversa di via Fontesecco –si sono aggiunte, da alcuni mesi, venti famiglie tornate al civico 29, il palazzone che fa angolo con via XX Settembre. E ora anche altre attività commerciali stanno seguendo l’esempio del b&b: venerdì 16, ci sarà l’inaugurazione di Spazio Rimediato, che promette di essere luogo di incontro e ritrovo di giovani amanti della cultura, arte e musica. Nelle vicinanze aprirà anche una agenzia assicurativa e al numero 27 ha già aperto una Galleria d’Arte intitolata a Teofilo Patini.

Via Fontesecco
Via Fontesecco

A farmi strada fra le buche e le erbacce è proprio il titolare della Galleria, Gaetano Michetti, il “fotografo più antico dell’Aquila” come ama definirsi, fresco di premiazione a Pescasseroli dove ha ricevuto il riconoscimento”Arte, cultura e solidarietà”. Oltre 50 anni di attività e un amore per la città che “ha del romantico, altrimenti non avrei riaperto qui”, dice.

Davanti alla sua Galleria, il marciapiede è pulito: “ho dovuto farlo io, almeno qui davanti, per decoro” dice. “Abbiamo chiesto più volte al Comune e ASM di venire a pulire la zona e di sistemarla: ma qui non si vede nessuno e dobbiamo darci da fare noi”.

Via Fontesecco

Stessa storia per le buche: “pochi giorni fa”, racconta Michetti, “un’auto che faceva manovra è rimasta incastrata nella buca e ci ha rimesso l’asse”.

Via Fontesecco
Via Fontesecco

Testimonianze queste, di un’area lasciata a lungo nel degrado, dove reti arancioni transennano aree pericolose: ma i picchetti sono a terra e fra un palo della luce in legno e la vegetazione rigogliosa spunta pure una minidiscarica abusiva con tanto di pneumatici.

Via Fontesecco

Il record di incuria e inciviltà però spetta a chi ha lasciato, ormai anni fa, una edicola sotto al Ponte: qualcosa che definire rifiuto ingombrante è poco.

Via Fontesecco

Sotto al Ponte Belvedere dimorano piccioni e cornacchie e l’area sottostante è inondata di guano ed escrementi.

Via Fontesecco
Via Fontesecco

Il tutto condito da buche, sampietrini, asfalto buttato a terra alla bene e meglio e transenne mobili.

Via Fontesecco
Via Fontesecco

Uno spettacolo desolante, soprattutto perché cozza con la ricostruzione che sta restituendo un po’ alla volta bellissimi palazzi a questo angolo di città.