Bullismo a scuola, parla un testimone

“Lo copriva di insulti e minacce, aveva dei soldi da restituire da mesi” – è quanto dichiara uno dei ragazzi coinvolti nell’episodio di bullismo di ieri mattina verificatosi fuori il Liceo Musicale. Contatta la redazione de IlCapoluogo.it per fare chiarezza: “Non eravamo un branco, non siamo stati incaricati da nessuno. Eravamo lì e abbiamo difeso chi non poteva farlo da solo”. Parla uno dei ragazzi che ha assistito all’episodio dall’inizio e che poi si è fatto avanti per difendere “chi aveva bisogno. Eravamo lì non per picchiare qualcuno ma per dire all’aggressore di stare al suo posto”.
Settanta euro da restituire hanno scatenato la rissa, dopo una tensione che si protraeva da mesi. “Il ragazzo debitore aveva paura di andare a scuola perché minacciato. Non aveva potuto restituire i soldi perché era stato scippato al Terminal di Collemaggio”. Dietro i soldimolto probabilmente si celano droga e spaccio. Polizia e magistratura andranno comunque a fondo per chiarire i fatti.
Dietro spinte, cazzotti, minacce, insulti e c’è uno spaccato complicato: il bullismo non comporta solo maltrattamenti fisici, ma violenza verbale, isolamento sociale che, come in questo caso, dura da mesi.