AMATI il diabete a 360°

di Roberta Galeotti
AMATI 4Health* è il titolo del convegno nazionale incentrato sul diabete, che si terrà venerdì 23 e sabato 24 settembre in Abruzzo. AMATI è un progetto innovativo che per il quarto anno consecutivo farà incontrare e lavorare insieme Medici di Base, Medici Diabetologi, Associazioni di Pazienti ed Associazioni per la promozione sportiva ed il benessere presenti sul territorio.
In Abruzzo il 7,4% della popolazione è affetto da diabete, ma in tanti ancora non sanno di averlo. Un malato di Diabete costa alla sanità pubblica circa 3.000 euro al mese, se non presenta complicanze. Mantenere i parametri glicemici per evitare complicanze ai pazienti è un lavoro complesso che svolgono i Reparti Operativi di diabetologia seguendo il paziente a 360°: dagli aspetti sanitari, a quello che compra, a quello che mangia fino allo sport che esegue. Tutti questi aspetti coordinati migliorano la vita del paziente e non appesantiscono i conti pubblici.
Ci si può iscrive gratuitamente su www.albaauxilia.eu
I 15 Reparti Operativi di Diabetologia della Regione Abruzzo sono riusciti a fare un lavoro straordinario mantenendo la regione tra i primi posti in Italia per il numero esiguo di malati con la minor incidenza di complicanze.
Il 23 e 24 prossimi a Mosciano Sant’Angelo si terrà, dunque, la quarta edizione del progetto formativo A.M.A.T.I. (Alimentazione, Movimento, Autocontrollo, Trattamento, Interdisciplinarità) innovativo corso formativo interattivo organizzato dall’Associazione scientifica ALBA e con il Patrocinio del Ministero della Salute e della Federazione Nazionale dei Medici e degli Odontoiatri. L’Assessore regionale Silvio Paolucci, sensibile alle tematiche legate al Diabete, ha accompagnato la promozione del convegno e si è reso disponibile a rispondere ai quesiti tecnici dei medici nella tavola rotonda che si terrà sabato mattina alle 11:00 sul ‘Diabete e la Spending Review‘. Pontenziare i reparti Operativi di Diabetologia sarebbe il modo per abbattere l’incidenza della malattia sulla qualità della vita del paziente e sul conseguente costo sanitario, ma i conti della spesa sanitaria tagliano come una mannaia le disponibilità economiche.

Il presidente dall’associazione scientifica ALBA, Francesco Fagnani, ci introduce la figura dell’Assistente Personale al Benessere – operativa subito dopo il convegno – professionalmente riconosciuta dopo apposito percorso di formazione in Personal Lifestyle Coach. «Accanto al medico ed allo specialista – aggiunge Fagnani – è necessario che il paziente, sul territorio, venga seguito con dei percorsi di coaching che possano aiutarlo sia da un punto di vista teorico, del corretto stile di vita, sia a fare attività motoria». La novità del corso sta nell’aver messo insieme teoria e pratica – ha dichiarato Silvestro De Berardinis, direttore scientifico del corso – nella scorsa edizione i congressisti si sono impegnati a cucinare correttamente per i malati di diabete; stavolta si dedicheranno alla spesa alimentare. Andremo in un supermercato e faranno la spesa».
In Abruzzo come mangiamo e quanto sia importante selezionare per prevenire? Nicoletta Proietti, educatrice elementare e membro direttivo Alba, ci avverte: «ci stiamo abituando a delle abitudini errate, tendiamo a saltare i pasti o ci adattiamo a prodotti confezionati». Via libera quindi alla riscoperta delle farine locali, dei prodotti del territorio, tra l’altro conosciuti in tutto il mondo. L’educatrice alimentare invita a non demonizzare categoricamente gran parte del cibo, ma a sapere cosa mettere nel piatto.