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Montereale, pienone per il pranzo dedicato ai fratelli terremotati

21 settembre 2016 | 16:51
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Montereale, pienone per il pranzo dedicato ai fratelli terremotati

Di Nando Giammarini

Anche il sole tornò splendente a sorridere verso l’ora di pranzo, la scorsa domenica 18 settembre,come se volesse ringraziare e salutare la grande gara di solidarietà, verso i fratelli terremotati, della gente buona, ospitale e laboriosa dell’Alta Valle dell’Aterno. Una terra densa di umanità ed accoglienza, sempre pronta a sostenere gente in difficoltà, che una volta conosciuta non ti lascia più. La bella iniziativa, volta ad attivare e stimolare percorsi di sensibilizzazione e responsabilizzazione rispetto ai grandi valori di amicizia e solidarietà, ha contemplato una grandiosa partecipazione di pubblico. Sebbene il Comune di Montereale abbia i suoi danni con una Frazione, S. Lucia, completamente evacuata ed altre abitazioni inagibili tanto che rientra nei Comuni del cratere ha ritenuto adoperarsi verso i fratelli vicini che hanno avuto ben più gravi danni con perdite di vite umane. Arrivando con mio figlio non volevo credere ai miei occhi: io a Montereale non avevo mai vista tanta gente se non in occasione della famosa fiera dei Santi. Il pranzo di solidarietà tenutosi al campo sportivo ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico che non ha simili nella storia delle nostre zone: L’evento, come si sperava, ha avuto un’ entusiastica adesione dell’Alta Valle dell’Aterno in particolar modo dei Comuni di Montereale e Capitignano, e la generosa adesione di tutte le associazioni del territorio che in nome della solidarietà hanno aderito alla splendida iniziativa con slancio ed entusiasmo. Ognuno ha partecipato – per quanto di sua competenza e nelle proprie possibilità, nell’intento di donare un sorriso ai fratelli meno fortunati e non far spegnere la luce della speranza – con grande commozione e spirito umanitario. La collaborazione fra le persone è stata di primaria importanza per l’integrazione fra capacità e competenze, la concentrazione sulle reali necessità individuali e collettive dei terremotati, la opportunità di adoperarsi al meglio per sentirsi coscientemente a posto verso gli altri. Una risposta davvero encomiabile della cittadinanza tutta, gente comune ed associazioni; uno spettacolo davvero bello veder lavorare gomito a gomito persone che abitualmente si trovano divise nei diversi campi. A loro va il plauso di aver dato ispirazione e corpo ad una bella iniziativa che speriamo in futuro venga replicata per altri fini sociali. Altra bella iniziativa, nel contesto della giornata della solidarietà, è stata la partecipazione attiva di tante donne di Montereale e Capitignano che hanno preparato,a proprie spese, delle prelibatezze dolciarie offerte durante il pranzo. La manifestazione si è svolta nel campo sportivo di Montereale, quello in cui il Comune aveva approntato un primo centro di accoglienza per gente che non voleva trascorrere la notte nelle proprie abitazioni a causa delle continue scosse, che ha registrato il pienone totale. Visibilmente soddisfatto il Sindaco, Massimiliano Giorgi che ringraziando – a nome delle Amministrazioni di Montereale e Capitignano, tutti i partecipanti ci ha rilasciato la seguente dichiarazione: “ La solidarietà non può mancare soprattutto in funzione di eventi devastanti come i terremoti ed altre calamità naturali. Nè può spegnersi troppo presto, come più volte accaduto in passato. Straordinaria la partecipazione di tutte le Associazioni del territorio che si sono ritrovate unite e coese in questa nobile iniziativa. Auspico per il futuro la stessa unità d’intenti e vedute affinchè il mondo dell’associazionismo continui e si rafforzi nello spirito di unità e collaborazione. Per il bene di tutti”