Save Gran Sasso, in tanti per firmare la petizione

24 settembre 2016 | 19:00
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Save Gran Sasso, in tanti per firmare la petizione

E’ stato un vero successo l’iniziativa promossa dall’Associazione Progetto Montagna e dal gruppo #SaveGranSasso a Piazza d’Armi. La raccolta firme per chiedere la rimodulazione e la rivisitazione dei confini del Parco e di alcuni SIC è andata infatti a gonfie vele: più di 200 in quattro ore.

Moltissimi dei cittadini che si avvicinavano ai banchetti per firmare erano già informati sull’iniziativa e sull’iter, promosso ormai da anni, legato all’iniziativa referendaria: il ritardo nella nomina del Comitato dei Garanti che avrebbe dovuto esaminare l’ammissibilità dei quesiti avrebbe fatto però slittare il referendum di almeno un altro anno e, visto che non c’è tempo da perdere per la nostra montagna, i suoi abitanti e la sua economia, l’associazione legata a #SaveGranSasso ha deciso di virare verso la petizione.

8 persone su 10 erano informate e temono per il futuro turistico del Gran Sasso. Molti non si spiegano come la politica non faccia nulla contro questo stato dei fatti. Ormai sono consci che questa situazione vincolistica crea abbandono del territorio e spopolamento delle zone interne” commenta con noi Luigi Faccia, uno dei promotori dell’iniziativa. Presente Guido Liris in qualità consigliere che autentica le firme.

petizione save gran sasso
volantini petizione save gran sasso
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D’altro canto, il fatto che la popolazione aquilana sia consapevole della situazione è un grande risultato per questa battaglia che, grazie anche al tam tam sul web, ha oltrepassato i confini abruzzesi: merito della precisione, dello studio delle carte e dell’impegno profuso da tutti i componenti del gruppo.

petizione save gran sasso
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Prossimo appuntamento per Sharper, la notte dei ricercatori: il 30 settembre ci sarà infatti un banchetto in centro per proseguire la raccolta firme.

(e.f.)