Grandi Rischi bis, oggi la sentenza

30 settembre 2016 | 10:04
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Grandi Rischi bis, oggi la sentenza

Oggi è il giorno della sentenza per il processo Grandi Rischi Bis: un processo che, dopo rinvii anche disseminati a distanza di mesi l’uno dall’altro e tentennamenti ha portato ad una sfilza di udienze nell’ultimo mese, nel tentativo di giungere alla sentenza di primo grado almeno nel mese di settembre 2016. Ad ottobre scatterà il termine dei sette anni e mezzo dalla data del reato, coincidente con il terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009, e con essa, puntuale, avverrà la prescrizione dei reati per i quali non c’è stata condanna definitiva.

Alla sbarra, l’allora capo della Protezione Civile Guido Bertolaso per il quale l’accusa ha chiesto la pena di 3 anni per omicidio colposo e lesioni colpose. Bertolaso è accusato di essere il “mandante” della riunione della Commissione Grandi Rischi, quella del 31 marzo 2009, convocata appositamente non per informare correttamente la popolazione ma per rassicurarla, utilizzando affermazioni scientificamente non provate – il lento rilascio di energia dello sciame sismico visto come fattore positivo e, in qualche modo, tranquillizzante. A pronunciare il verdetto sarà il Gip del tribunale dell’Aquila, Giuseppe Grieco.

Oggi e’ il turno delle ultime repliche prima della riunione in camera di Consiglio del giudice Giuseppe Grieco, all’ultimo grande processo di rilevanza mediatica prima della pensione.
A rappresentare l’accusa, come da divisione dei compiti, stavolta dovrebbe essere l’altro procuratore di questo dibattimento, Domenico Castellani, che farà un intervento di replica all’arringa difensiva. Su Bertolaso il pm ha chiesto per due volte l’archiviazione, poi dopo le opposizioni delle parti civili il pg della Corte d’Appello ha avocato a se’ il procedimento facendo nuove indagini chiedendo ed ottenendo il rinvio a giudizio.

L’accusa e le Parti Civili hanno chiesto la condanna di Bertolaso anche sulla scia della condanna, nel processo Grandi Rischi, del braccio destro di Bertolaso, Bernardo De Bernardinis, giudicato colpevole di aver avuto una condotta imprudente, negligente e scorretta. “Per noi Bertolaso è già condannato”: questo un passaggio dell’arringa conclusiva dell’avvocato di Parte Civile Attilio Cecchini.

L’imputato principale, come noto, non ha rinunciato alla prescrizione, così come invece dichiarato durante la campagna elettorale che lo ha visto in campo, per qualche settimana, come potenziale sindaco di Roma: di fatto, nel corso delle ultime udienze, il suo avvocato difensore ha rinunciato alla lista dei testi per abbreviare il dibattimento.

E’ bene sottolineare però che, qualunque cosa accada oggi, il giorno 6 ottobre scatterà la prescrizione per questo processo.

(e.f.)