L’Aquila capoluogo, veleno Pietrucci – Del Corvo

4 ottobre 2016 | 11:42
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L’Aquila capoluogo, veleno Pietrucci – Del Corvo

Il confronto sulla legge l’Aquila Capoluogo c’è stato, eccome.

Rimanda al mittente le accuse di Antonio Del Corvo, ex presidente della Provincia, il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, Presidente della II Commissione Territorio, quella in cui sta andando avanti la discussione sull’attesa legge, annunciata fin dalla campagna elettorale che ha visto poi vincere D’Alfonso, su L’Aquila Capoluogo.

“Un cavallo di troia” l’aveva definita Del Corvo, sollevando dubbi sulla mancata copertura finanziaria: “ci sarà un’aliquota addizionale costante nel tempo proprio in virtù dello status di capoluogo” argomenta Pietrucci. “I reali obiettivi e la filosofia del provvedimento sono quelli di consentire all’Aquila di esercitare meglio il suo ruolo di capoluogo nel contesto regionale. È dunque una legge per l’Abruzzo, definirla in altro modo e secondo altri scopi serve solo a creare confusione e propaganda” afferma il consigliere aquilano, sottolineando come il confronto sia venuto anche da categorie e consiglieri regionali di opposizione.

La legge sull’Aquila Capoluogo, insieme a quella sulla Grande Pescara, seppur con genesi differenti potrebbero essere simboliche dell’intera consiliatura targata Luciano D’Alfonso. Gli sbilanciamenti verso la costa, più volte sottolineati dall’opposizione e dai sindacati (vedasi l’ultima vicenda riguardante le spese di compartecipazione per la riabilitazione) e al tempo stesso la necessità di tenere comunque un filo, il più robusto possibile, con il capoluogo di regione in vista, anche, delle prossime elezioni comunali all’Aquila sono le due facce della stessa medaglia: quella di un Presidente della Regione impegnato su più fronti, che dà un colpo al cerchio e uno alla botte, tessendo accordi o dando contentini per cercare di mantenere un equilibrio all’interno della sua stessa maggioranza piuttosto precario.

Nella discussione, quella del celanese Del Corvo non pare però essere l’unico intervento targato Marsica: il che fa presagire polemiche che faranno di nuovo gridare al campanile.

(e.f.)