I cimiteri seppelliscono Capri

“Apprendo che il sindaco mi ha revocato le deleghe ai servizi cimiteriali. Rimetto la questione nelle mani del partito cui faccio riferimento, il Pd, unitamente a quanto riguarda tutte le altre deleghe che mi sono state assegnate, restando in attesa di ulteriori sviluppi” – lo comunica il diretto interessato, l’assessore Maurizio Capri. Lo fa con una nota stampa e sulla sua pagina Facebook dove arrivano una serie di commenti di incoraggiamenti.
“Lavorare serenamente per me sta diventando sempre più difficile anche se sono abituato a conquistarmi sempre tutto da solo e tra mille difficoltà” – sottolinea.
La ricostruzione dei cimiteri primo tra tutti quello monumentale dell’Aquila è come si può vedere molto complicata e oggetto di critiche e malumori, tanto che sembrerebbe che tutto dipenda da questo e la cosa si respirava nell’aria già da tempo. “La situazione dei cimiteri è obbiettivamente molto difficile” – ammette lo stesso Capri che si affida al PD e affida le altre deleghe al partito
“Non ce la faceva a fare tutto! Quando una situazione si fa complicata il sindaco scende in campo in prima persona!” dichiara il primo cittadino al Capoluogo e aggiunge di aver ripreso le deleghe di Capri già tempo fa: “Ho preso l’incarico dei cimiteri il 19 settembre scorso e ho già dato incarico per il taglio dell’erba, la cura dei giardini e la pulitura delle tombe del cimitero monumentale non più curate dai familiari”.
In questo momento il sindaco sta entrando in riunione per predisporre i lavori: “Il 2 Novembre il cimitero deve essere uno specchio!”
Secondo aspetto importante è quello economico: “Ci sono i soldi destinati alla parte che è crollata, quindi bisogna agire. E poi c’è da tener conto dello spostamento di 3mila salme. Faccio adesso quello che ho fatto tre anni fa con le aziende comunali che adesso sono in attivo e con le bollette del progetto case”.
Cialente Superman scende in campoerovina il fine settimana degli alpini a Capri, senza pietà, e sembra mettere in atto “lo stesso copione” di qualche tempo fa che ha defenestrato Lelio De Santis. Voci di corridoio danno già nominato il giovanissimo Stefano Palumbo.