Il centro si riempie di penne nere

9 ottobre 2016 | 11:41
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Il centro si riempie di penne nere

alpini

Una Piazza Duomo che si colora di verde, si riempie di penne nere e fa spazio al passaggio del tricolore del gruppo di azione civica Jemo ‘nnanzi, simbolo della tenacia degli aquilani. Questa è la magia degli alpini che porta vita in un centro storico semi vuoto in occasione del primo Raduno del Battaglione Alpini.
Centinaia di penne nere sfilano per i vicoli della città in ricostruzione, dal Castello attraversano via Zara, via San Bernardino, i Quattro Cantoni, corso Vittorio Emanuele II per raggiungere piazza Duomo. Storia e identità si fondono in questa tre giorni che vuole onorare il Battaglione Aquila, reparto costituito nel  1935. Oggi, 81 anni dopo, si celebra nella città alpina ilriconoscimento del contributo di valore e sangue dato dai soldati abruzzesi nella prima guerra mondiale.

Una tre giorni ricca di appuntamenti: l’alzabandiara in Via delle Medaglie d’Oro, la deposizione della corona di alloro alla lapide dei Caduti del Battaglione, la sfilata che traccia la città dalla Fontana Luminosa fino alla Villa, l’inaugurazione della stele dedicata al capitano Michele Iacobucci, fondatore della sezione Ana Abruzzi e promotore della costituzione del battaglione Alpini, la deposizione della corona al monumento dedicato al maresciallo Luca Polsinelli, in servizio presso il Nono Reggimento Alpini, morto a Kabul il 5 maggio del 2006 vittima di un attentato dei talebani. La cerimonia si terrà nel parco antistante la caserma Rossi, dove l’alpino prestava servizio. (Francesca Marchi, foto di Cesare Ianni)